Vinton Cerf e Robert Kahn laureati

In queste ore Vinton Cerf e Robert Kahn stanno ricevendo a Pisa la laurea honoris causa in ingegneria informatica per il loro impegno nello sviluppo della rete ed in particolare per aver posto la propria firma in occasione dell’invenzione del protocollo TCP/IP. Ha avuto occasione di intervistarli Alessio Balbi per Repubblica, il quale ha rivolto loro alcune interessanti domande inerenti il mondo del web:

  • Lei, Cerf, oggi lavora per Google su un progetto di biblioteca digitale che ha fatto infuriare gli editori
    C: “Il progetto di Google non prevede necessariamente l’accesso ai libri, ma che si possa cercare al loro interno, come si fa su internet. Ci si chiede se digitalizzare un testo per questi fini sia un uso consentito dal copyright. Io credo di sì: se una persona può trovare facilmente quali libri sono di suo interesse, sarà invogliata a comprarli”.
  • Dottor Kahn, nella sua lectio doctoralis parlerà di come andare oltre il World Wide Web, cioè internet come la maggior parte delle persone la conosce oggi.
    K: “Il discorso sulla proprietà intellettuale può aiutare a capire cosa intendo. Pensate se chiunque potesse fare tutto ciò che vuole con quello che trova online, senza pensarci, perchè un’infrastruttura globale di micropagamenti permette al proprietario dei diritti di essere pagato il giusto, immediatamente. E’ una cosa che nessuno ha ancora tentato, ma che spero sarà possibile nella rete del futuro”.
  • Si parla di internet nello spazio, ma in Italia ci sono comuni ancora non raggiunti dalla banda larga
    K: “E’ interessante che un paese sviluppato come l’Italia abbia questo tipo di problemi. Credo che la soluzione sia nell’internet senza fili. Ma comunque si devono muovere le forze di mercato e i governi. Negli Usa c’è stata una grande preoccupazione del governo federale su questo”.

L’articolo completo è disponibile online: http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/cerf/cerf/cerf.html.

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