7 Aprile 2006, 7 Aprile 2009: tre anni di .eu

7 Aprile 2006, 7 Aprile 2009: sono passati 3 anni da quando i domini .eu sono stati messi a disposizione di tutti per la libera registrazione. In 3 anni il dominio ha raggiunto quota 3 milioni di registrazioni al ritmo odierno di 60 mila unità mensili
7 Aprile 2006, 7 Aprile 2009: sono passati 3 anni da quando i domini .eu sono stati messi a disposizione di tutti per la libera registrazione. In 3 anni il dominio ha raggiunto quota 3 milioni di registrazioni al ritmo odierno di 60 mila unità mensili

Dopo tre anni di presenza sul mercato il dominio .eu dimostra piena salute. Era infatti il 7 aprile del 2006 quando il Sunrise Period si chiudeva e la libera registrazione dei domini europei poteva avere inizio.

A celebrare il raggiungimento dell’obiettivo delle 3 milioni di registrazioni in 3 anni d’attività v’è stata anche la pompa magna offerta dalla Commissione Europea, la cui posizione è stata a suo tempo espressa nelle parole della commissaria europea per la Società dell’informazione e i media, Viviane Reding: «I tre milioni di domini .eu. rispecchiano la fiducia degli utenti europei di internet in .eu. Questo risultato, pochi mesi prima del terzo anniversario del dominio, mostra chiaramente che esso ha conquistato la fiducia del pubblico: un numero sempre maggiore di utenti di internet coglie così l’occasione di esprimere il proprio carattere europeo on line. In particolare, sono lieta di vedere che esso è stato adottato da un numero sempre maggiore di piccole e medie imprese come elemento integrante della loro identità societaria e auspico che tale numero continui a crescere in futuro».

Il dominio numero 3.000.000 è stato registrato in data 11 gennaio da parte di un cittadino tedesco e per mezzo del registrar United Domains AG. Trattasi di un traguardo simbolico, privo di per sé di altre valenze e già noto fin dal giorno della registrazione. I 3 anni dalla nascita del dominio (aprile 2006) configurano però un’occasione perfetta per tornare a ribadire quanto anche tramite il Web sia possibile costruire l’identità di questa giovane Europa: «Raggiungendo la soglia dei tre milioni, il dominio .eu ha consolidato la propria posizione fra i primi 10 domini di primo livello al mondo, come .com, .net. e .org. Dall’introduzione di .eu nel 2006 le registrazioni di domini .eu sono cresciute costantemente e godono di una buona reputazione: una recente indagine condotta per EURid, il registro del dominio .eu, mostra che gli utenti non solo lo considerano l’identità Internet autenticamente europea, ma ritengono anche tali domini moderni e innovativi».

Non è un caso il fatto che sia proprio un tedesco ad aver superato la soglia dei 3 milioni: la Germania è il paese che ha accolto con maggiore entusiasmo il dominio .eu con oltre 900 mila registrazioni già all’attivo. L’Olanda raggiunge quota 400 mila, il Regno Unito 350 mila. La Francia guida gli inseguitori a quota 250 mila. Il dato italiano, invece, rimane ancora una volta privo di spinte entusiastiche: appena 166 mila le registrazioni andate a compimento, dimostrazione dello scarso appeal che il dominio ha raccolto nel nostro paese. In generale il trend di crescita dei domini registrati sembra essere in costante e lenta discesa, consolidandosi in questo inizio 2009 a quota 60 mila unità mensili circa (cifra da prendere però con le pinze, visto il surplus limitato a 38 mila registrazioni in più oggi rispetto ai 3 milioni dello scorso 11 Gennaio).

La timeline vede il dominio .eu approvato per la prima volta nel Marzo del 2005. Alla fine dell’anno stesso iniziava il Sunrise Period per la registrazione dei domini riferiti a marchi tutelati. Nel Giugno del 2006, sulla scia dell’entusiasmo iniziale ed a 3 anni ormai dalla nascita dell’EURid, erano già 2 milioni i domini registrati. Aprile 2009: 3 le candeline da soffiare, 3 i milioni di domini da gestire.

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