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Le telefonate indesiderate rappresentano ormai una vera e propria piaga per milioni di cittadini italiani: squilli improvvisi da numeri sconosciuti, offerte commerciali insistenti e chiamate che continuano anche dopo un esplicito rifiuto sono diventate un’esperienza quotidiana difficile da arginare. Ma una svolta significativa sembra finalmente all’orizzonte, grazie a una serie di misure innovative adottate dall’AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che punta a restituire ai consumatori il controllo sulla propria privacy telefonica.
L’Autorità ha deciso di intensificare la propria azione contro il telemarketing selvaggio, introducendo una serie di provvedimenti pensati per contrastare le pratiche più scorrette e invadenti. Il fenomeno, infatti, nonostante i numerosi tentativi di regolamentazione, continua a rappresentare una minaccia concreta per la serenità degli utenti, che si ritrovano spesso vittime di chiamate promozionali non richieste e, talvolta, persino di vere e proprie truffe telefoniche.
Nuove tecnologie contro i numeri telefonici falsi e lo spoofing
Uno degli strumenti più innovativi messi in campo dall’Autorità riguarda l’introduzione di avanzati filtri tecnologici, progettati per bloccare l’utilizzo di numeri telefonici falsi da parte dei call center. In particolare, sarà finalmente possibile contrastare efficacemente lo spoofing, ovvero quella tecnica che consente agli operatori di mascherare il proprio numero, presentandosi con identità fittizie o non rintracciabili. Questa pratica, spesso utilizzata per aggirare i controlli e rendere più difficile l’identificazione delle chiamate, sarà oggetto di controlli stringenti e di sanzioni in caso di violazione.
Nonostante l’esistenza del registro pubblico delle opposizioni, strumento che permette ai cittadini di manifestare la propria volontà di non ricevere chiamate commerciali, il fenomeno delle telefonate indesiderate continua a crescere. Nel solo 2023, il garante privacy ha ricevuto oltre 20.000 segnalazioni relative a chiamate promozionali non autorizzate, a dimostrazione di come le regole attuali siano spesso aggirate o non sufficientemente rispettate dagli operatori del settore.
Le violazioni delle norme in materia di telemarketing hanno già comportato pesanti sanzioni per alcune aziende. Un caso emblematico è quello di Wind Tre, che nel 2019 si è vista comminare una multa di 600.000 euro per pratiche scorrette. Più recentemente, nel 2024, diversi gestori energetici sono stati sanzionati per un totale di 200.000 euro a causa di tecniche di telemarketing particolarmente aggressive. Questi interventi testimoniano la volontà delle istituzioni di difendere i diritti dei consumatori e di reprimere comportamenti lesivi della privacy.
Il codice di condotta di AGCOM
Per rafforzare ulteriormente la tutela degli utenti, l’AGCOM ha introdotto un codice di condotta vincolante per tutte le aziende attive nel settore delle comunicazioni commerciali. Le nuove regole impongono agli operatori l’obbligo di identificarsi chiaramente all’inizio di ogni chiamata e di rispettare scrupolosamente la volontà di chi non desidera essere contattato. Si tratta di un passo avanti decisivo verso una maggiore trasparenza e correttezza nei rapporti tra aziende e cittadini.
Un’altra novità di rilievo è rappresentata dall’attivazione, a partire dal 15 ottobre 2024, di un portale segnalazioni dedicato. Grazie a questa piattaforma digitale, i consumatori potranno segnalare in modo semplice e immediato eventuali violazioni nell’ambito delle comunicazioni elettroniche, dei servizi media e postali. Il portale sarà uno strumento fondamentale per raccogliere le istanze dei cittadini e per consentire un monitoraggio costante del rispetto delle regole da parte degli operatori.
Le nuove misure si inseriscono in un contesto più ampio di protezione dei diritti dei consumatori, con l’obiettivo di restituire trasparenza a un settore troppo spesso caratterizzato da pratiche commerciali opache e poco rispettose della privacy. Grazie all’azione dell’AGCOM e alla collaborazione con il garante privacy, i cittadini potranno finalmente tornare a gestire in modo consapevole e sicuro le proprie comunicazioni telefoniche, mettendo fine a una lunga stagione di abusi e fastidi.