Android 4.3 Jelly Bean, scovate altre novità

Scovate altre novità nel codice di Android 4.3 JB: supporto alle app third party per le risposte veloci via SMS, NotificationListenerService e FSTRIM.
Scovate altre novità nel codice di Android 4.3 JB: supporto alle app third party per le risposte veloci via SMS, NotificationListenerService e FSTRIM.

Giorno dopo giorno, l’aggiornamento ad Android 4.3 Jelly Bean si rivela tutt’altro che un minor update. Oltre alle novità svelate da Google in occasione dell’annuncio, nel fine settimana si è parlato di App Ops, del supporto al formato video 4K e dei miglioramenti apportati alla modalità di scatto panoramico Photo Sphere. Oggi tocca invece ad altre funzionalità, finora rimaste nascoste nel codice della release al momento disponibile per smartphone e tablet Nexus.

Risposte veloci alle chiamate in entrata per le app SMS di terze parti

A partire da Android 4.0 Ice Cream Sandwich, Google permette di replicare alle telefonate ricevute con un SMS preimpostato, da utilizzare nel caso in cui non fosse possibile rispondere (ad esempio “Sono occupato, ci sentiamo più tardi”). In Android 4.3 JB questa feature supporta anche le applicazioni third party per la gestione degli SMS. Al momento sono pochissime quelle compatibili, ma di certo gli sviluppatori si attiveranno presto per sfruttare questa nuova possibilità.

NotificationListenerService

Grazie all’aggiunta del nuovo servizio NotificationListenerService, le applicazioni non devono più ricorrere a intricati workaround per interagire con le notifiche di sistema. Questo è utile ad esempio per software come Light Flow, che controlla il comportamento del LED per avvisare l’utente alla ricezione di un messaggio, di un aggiornamento di stato dai social network ecc.

FSTRIM

Google ha finalmente introdotto in Android 4.3 Jelly Bean il supporto a FSTRIM, un comando che si occupa di scansionare la memoria interna del dispositivo riconoscendo quali blocchi sono utilizzati da applicazioni e dati effettivamente in uso e quali invece appartengono a file già cestinati. Questo contribuisce a rendere più veloce e reattivo l’OS, soprattutto su smartphone e tablet meno recenti. La sua esecuzione avviene ogni giorno, quando il dispositivo è in standby, lo schermo spento e il livello di carica è superiore al 70%. Ne beneficiano soprattutto i possessori del primo modello di Nexus 7.

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