Apple dimentica un tool di diagnostica su un Mac

Apple dimentica uno strumento di diagnostica su un MacBook Pro Refurbished acquistato da un utente: i social network impazziscono dalla curiosità.
Apple dimentica uno strumento di diagnostica su un MacBook Pro Refurbished acquistato da un utente: i social network impazziscono dalla curiosità.

Gli addetti Apple hanno dimenticato un tool di diagnostica sul Mac di un cliente e, come facile attendersi, i social network sono letteralmente impazziti. È quanto conferma un caso riportato sulla piattaforma Reddit, dove un’utente ha fornito gli screenshot dello strumento PhoenixCE presente sul suo MacBook Pro.

Da tempo gli strumenti di diagnostica interni alla società di Cupertino attirano le curiosità di utenti e addetti alle riparazioni di terze parti, poiché non disponibili al grande pubblico. Per questa ragione, la disponibile di una versione di PhoenixCE sul MacBook Pro di un utente finale ha attirato utenti da tutto il mondo, pronti a chiedere informazioni sulle sue funzionalità e sulle opzioni presenti.

Secondo quanto riferito da “BickNlinko”, a seguito dell’acquisto di un laptop ricondizionato, gli addetti Apple si sarebbero dimenticati di disinstallare il tool di diagnostica in questione. Su consiglio di altri utenti di Reddit, incuriositi dall’eventuale reazione di Cupertino alla notizia, il possessore del laptop ha avvisato la stessa società di Apple Park. La reazione della mela morsicata, tuttavia, non è apparsa particolarmente preoccupata: gli esperti del gruppo hanno semplicemente consigliato di effettuare un boot in modalità ripristino per installare nuovamente il sistema operativo.

In ogni caso, il software in questione non sembra essere di grande utilità lontano dalle mani degli esperti Apple. Così come spiega AppleInsider, è infatti necessaria una connessione LAN – oppure qualche sorta di dongle – affinché il laptop possa essere collegato a uno special hardware esterno.

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La vicenda ha comunque attirato le attenzioni di Louis Rossmann – riparatore indipendente di dispositivi Apple molto noto su YouTube, uno dei principali rappresentanti del movimento “Right To Repair” negli Stati Uniti – il quale è intervenuto nella discussione offrendo al proprietario del MacBook Pro il proprio intervento completamente gratuito.

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