Dal 2010 Mediaset scommetterà sul Web

Mediaset annuncia che dal prossimo 11 Gennaio il gruppo porterà online un maggior numero di video derivanti dalle proprie produzioni televisive. L'annuncio di PierSilvio Berlusconi avviene a pochi giorni di distanza dalla sentenza che ha colpito YouTube
Mediaset annuncia che dal prossimo 11 Gennaio il gruppo porterà online un maggior numero di video derivanti dalle proprie produzioni televisive. L'annuncio di PierSilvio Berlusconi avviene a pochi giorni di distanza dalla sentenza che ha colpito YouTube

Azione e reazione. Nel giro di pochi giorni Mediaset ha messo a segno entrambi, ottenendo una importante vittoria legale ai danni di YouTube e dimostrando pochi giorni dopo di voler fare sul serio circa il mercato online. L’annuncio avviene per voce di PierSilvio Berlusconi, il quale ha indicato il taglio dei nastri per il prossimo 11 Gennaio 2010.

Nei giorni scorsi una sentenza aveva bocciato le attività di YouTube, costringendo Google ad eliminare tutti i filmati del Grande Fratello dalla repository su precisa denuncia avanzata da Mediaset. Il commento dell’azienda italiana è stato chiaro poiché, oltre ad argomentare la soddisfazione per la vittoria incassata, prepara il campo anche al servizio con cui si inaugurerà il 2010: «Con questo provvedimento che si inserisce nella causa iniziata nel luglio 2008 da Mediaset contro Youtube, si accolgono per la prima volta le richieste dei broadcaster e degli editori a vedere tutelati i diritti e l’esclusività dei propri contenuti, generati con importanti investimenti che finanziano l’intero sistema dell’informazione e dell’intrattenimento internazionale. […] In conclusione, l’ordinanza di oggi non censura Internet ma ne allarga i confini. Tutti gli editori, Mediaset in testa, possono ora investire nella propria offerta gratuita sul web a beneficio dei navigatori, certi di un contesto di regole definite. Tutti gli operatori Internet, a cominciare da Youtube, potranno stringere accordi con Mediaset e gli altri editori in un quadro di legalità e di reciproca soddisfazione.

Era questa la condizione che, almeno a parole, Mediaset attendeva. Ora che la legge ha posto il paletto auspicato, il gruppo vede tutelati i propri contenuti ed ha deciso quindi di portarli online con maggior incisività. Spiega il vicepresidente Berlusconi ai microfoni TGCom: «Dall’11 gennaio lanceremo il nuovo portale video.mediaset.it con una vera e propria catch up tv, ovvero tanti programmi Mediaset online gratuiti poco dopo l’edizione televisiva». E continua: «L’offerta che consente di vedere brevi filmati di tutti i programmi, aumenterà più del 50%. E inaugureremo il servizio “full episod” che permette di vedere per intero i nostri programmi: in particolare tutti i prodotti di news, infotainment e i reality».

Il sito potrebbe rimanere pressoché uguale a sé stesso, ma l’azienda è pronta a portare online molti contenuti in più. Il gruppo tenterà così la via della monetizzazione online, aumentando l’esposizione dei propri contenuti per ottenere margini unitari maggiori: l’esclusiva di contenuti specifici (si pensi al Grande Fratello, ad esempio, in vetta allo Zeitgeist Google ed al centro delle iniziative legali Mediaset) potrebbe fare la differenza. La sfida è importante, però, poiché YouTube ha dalla propria un brand ed una community inimitabili. Difficile, quindi, pensare che il sito Mediaset sia realmente il primo mattone del fronte online del gruppo: il tutto potrebbe però essere un tassello importante nelle trattative con Google, affinché i contenuti di proprietà del gruppo possano giungere sulla repository di Mountain View con condizioni migliori di quanto non si poteva ottenere in passato.

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