Dell torna sul mercato pubblico dopo 6 anni

Con il codice in borsa di DVMT Dell rilancia la sua offerta pubblica, beneficiando di un balzo delle azioni che proseguirà anche nel 2019.
Con il codice in borsa di DVMT Dell rilancia la sua offerta pubblica, beneficiando di un balzo delle azioni che proseguirà anche nel 2019.

Era il 2012 e Michael Dell, CEO di Dell, trasformava l’omonima compagnia in un gigante privato. Dopo 6 anni, il 28 novembre del 2018, il colosso americano torna ad essere un soggetto con azioni pubbliche, dando vita a un cambiamento che comporterà di sicuro delle rivoluzioni dal punto di vista del mercato interno.

Non a caso, il titolo è salito fino al 3,88% con azioni da 46 dollari il giorno del lancio pubblico e scambi in media dell’1,19%. Lo storico produttore di computer è rientrato nell’offerta pubblica senza seguire le classiche IPO, passando per una mossa discussa ma forse intelligente: l’acquisizione delle azioni di tracking di VMware, per 23,9 miliardi di dollari. In questo modo, si è inserito in una quotazione di borsa esistente, sotto il segno “DVMT”.

L’operazione ha subito una forte opposizione dall’investitore miliardario Carl Icahn, possessore di una quota dell’8,3% di EMC e secondo azionista di VMware. Icahn ha citato in giudizio Dell il mese scorso a causa di una precedente offerta di 21,7 miliardi di dollari, più idonea per il suo parere, al reale valore delle azioni aziendali, ipoteticamente sottostimate (144 dollari a testa invece dei 120 dollari con cui si è concluso l’accordo).

Secondo fonti statunitensi, il riacquisto di DVMT da parte di Dell è stato un cosiddetto Piano B. Originariamente, la multinazionale aveva lanciato l’idea di eseguire una “fusione inversa” con VMware, rendendo completamente pubblica la mossa. A febbraio del 2018 però, gli analisti di Morgan Stanley Keith Weiss e Sanjit Singh hanno affermato come una simile fusione avrebbe creato uno scenario non ottimale per gli azionisti di entrambi i soggetti, spingendo così all’acquisto solo di uno stock e non dell’intera proprietà.

Per contro, Dell ha registrato un aumento del 15% delle entrate nel suo ultimo trimestre, aspettandosi un fatturato totale compreso tra i 90,5 e i 92 miliardi di dollari nel 2019. La società detiene attualmente il 17% della quota di mercato globale dei PC da inizio anno, dietro il 23% di HP e il 21% di Lenovo, stando ai dati di Canalys.

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