Ericsson, smartphone e traffico mobile in crescita

Secondo Ericsson, il 55% di tutti i telefoni venduti sono smartphone e la tendenza è in crescita, come quella relativa alla qualità delle connessioni.
Secondo Ericsson, il 55% di tutti i telefoni venduti sono smartphone e la tendenza è in crescita, come quella relativa alla qualità delle connessioni.

Nell’ultimo Mobile Report, Ericsson afferma che tra il 2013 e il 2019 le sottoscrizioni degli smartphone in tutto il globo raggiungeranno i 5,6 miliardi, e il traffico smartphone aumenterà di ben dieci volte entro i prossimi cinque anni. La tendenza sarà soprattutto guidata dalla grande diffusione in Cina e nei mercati emergenti degli smartphone a basso prezzo.

Gli abbonamenti mobile raggiungeranno i 9,3 milioni entro il 2019, 5,6 milioni dei quali verranno stipulati via smartphone piuttosto che da feature phone o tablet. Al fine di sostenere l’aumento della domanda dei consumatori previsto, le reti WCDMA/HSPA dovrebbero riuscire a coprire il 90% della popolazione globale sempre entro il 2019, e quasi due terzi saranno invece coperti dalle reti 4G LTE.

Inoltre, il traffico via smartphone dovrebbe aumentare di dieci volte nei prossimi cinque anni, raggiungendo alla fine i 10 exabytes. Al ritmo di crescita attuale, la domanda di video streaming è cresciuta del 55% per anno, e finirà per rappresentare oltre il 50% del traffico dati mobile in tutto il mondo. I social network e i servizi via Web rappresenteranno invece circa il 10% a testa entro il 2019.

Spiega Douglas Gilstrap di Ericsson che «il rapido ritmo di assorbimento degli smartphone è stato fondamentale ed è destinato a continuare. Ci sono voluti più di cinque anni per raggiungere il primo miliardo di sottoscrizioni degli smartphone, ma ci vorranno meno di due anni per arrivare al traguardo dei due miliardi. Tra oggi e il 2019, gli abbonamenti su smartphone triplicheranno».

Avere una buona copertura mobile è un aspetto importante della vita di molti utenti, i quali utilizzano oggi un cellulare – soprattutto “intelligente” – per eseguire numerosissime funzioni utili alla vita di tutti i giorni. Tale aspetto è, secondo Ericsson, «ora classificato tra i primi cinque fattori di soddisfazione nella vita in città», e per tale motivo la tendenza è destinata ad aumentare e le infrastrutture a migliorare. Entro il 2019 si dovrebbe dunque registrare un netto passo avanti sul fronte della qualità delle connessioni mobile e sull’uso dei telefonini, specialmente smart.

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