Facebook è sempre di più una mobile company

Facebook ha presentato i dati finanziari del secondo trimestre 2014 dove emerge che il 62% degli introiti pubblicitari derivano dal mobile
Facebook ha presentato i dati finanziari del secondo trimestre 2014 dove emerge che il 62% degli introiti pubblicitari derivano dal mobile

Facebook ha presentato il bilancio finanziario del secondo trimestre 2014 ed un dato emerge prepotentemente: il social network con il tempo è divenuto una mobile company. I dati della trimestrale parlano infatti molto chiaro, il 62% delle entrate pubblicitarie arrivano da mobile. Un risultato molto importante sopratutto alla luce del fatto che Facebook introdusse gli annunci sui dispositivi mobile solo circa 2 anni fa.

Inoltre delle 1.32 miliardi di persone che ogni mese utilizzano attivamente il social network, 399 milioni, circa un terzo, lo fanno da un dispositivo mobile. Anche la crescita degli utenti mobile è più rapida rispetto a quella degli utenti “tradizionali” su computer. Facebook riporta che su base mensile, gli utenti mobile sono cresciuti del 31% contro il 14% degli utenti desktop. Mark Zuckerberg ha anche evidenziato come gli utenti americani passano all’interno del social network più di 40 minuti ogni giorno.

I risultati finanziari mostrano come Facebook abbia registrato 2,91 miliardi dollari di fatturato e utili di 42 centesimi per azione nel secondo trimestre, battendo così anche le attese di Wall Street che ipotizzavano 2,81 miliardi dollari di fatturato con un utile di 32 centesimi per azione. Dati che mostrano come anno dopo anno i ricavi di Facebook sono cresciuti di circa il 60 per cento mentre l’utile è più che raddoppiato. Nei dettagli, il ricavo medio per utente è di 2,24 dollari, valore che sale a 6,44 dollari limitatamente alle utenze americane. Numeri davvero da record.

Dopo aver speso 19 miliardi di dollari per far sua WhatsApp, Facebook ha rallentato le operazione di acquisizioni di altre realtà. Il News Feed di Facebook sta diventando la vetrina principale per le aziende che vogliono apparire sul social network. Tuttavia questa sistema risulta essere un vettore pubblicitario oramai saturo. Una possibilità alternativa potrebbe arrivare dagli annunci pubblicitari video ma solo se gli utenti saranno interessati a guardarli. Al riguardo Facebook potrebbe sfruttare la recente acquisizione di LiveRail. Secondo eMarketer, il social network entro la fine dell’anno rappresenterà il 9,5 per cento del mercato digitale statunitense.

Facebook nel lungo periodo potrebbe anche puntare sui pagamenti online. Mark Zuckerberg ha infatti affermato che Messenger potrebbe in futuro avere una certa sovrapposizione con i pagamenti. Se davvero il social network punterà in questo settore si spiegherebbe così la recente assunzione di David Marcus di PayPal.

Il titolo supera intanto i 70 dollari in borsa, smentendo una volta di più tutti coloro i quali avevano accolto la quotazione con estremo scetticismo: nell’arco delle ultime 24 ore l’aumento (comprensivo delle valutazioni after-hour) è stato pari ad oltre l’8%.

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