Geotagging: come cambia il modo di cercare le fotografie digitali

Tra le rivoluzioni dell’era digitale più significative, la fotografia digitale è quella che è stata assimilata dal grande pubblico con maggiore entusiasmo. Oggi la fotografia classica su pellicola è solo un ricordo, e la quantità di scatti digitali scattati con macchine fotografiche o cellulari è in continuo aumento.

Una delle evoluzioni più interessanti della fotografia online è costituita dalla possibilità di localizzare le foto scattate su mappe interattive. Questa funzione, chiamata Geotagging, è resa possibile sia da macchine fotografiche e cellulari di nuova generazione dotati di GPS che al momento dello scatto, memorizzano dati geografici contestuali alla foto, sia da servizi Web e software che consentono di aggiungere tali informazioni in un secondo momento.

Quando una fotografia digitale geotaggata viene caricata su servizi quali Flickr o Picasa Web Album, questa foto viene automaticamente collocata su mappa digitale nel punto esatto in cui è stata scattata. Di conseguenza, è possibile anche ricercare tali foto attraverso una navigazione geografica su mappa o con software quali Google Earth.

Per comprendere l’impatto di questa potenzialità tecnologica sulla fruizione delle immagini digitali, basta farsi una navigata su Panoramio, servizio che sfrutta le Google Maps e le fotografie geotaggate caricate dagli utenti.

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