Google Apps conquista scuole e università in 100 paesi

Dal lancio di Google Apps Education nell’ottobre 2006, milioni di persone a migliaia di scuole di ogni livello in più di 100 paesi hanno iniziato ad usare i programmi e strumenti di collaborazione messi a disposizione da Google. E man mano che si diffonde la voce sui benefici di questi tool, cresce anche la popolazione di utenti che vi accede. Amarpreet Singh e Andrew Mitchell hanno postato un interessante aggiornamento sullo status di diffusione dei programmi Google e sui numerosi progetti lanciati con scuole e università di tutto il mondo.

Importanti passi in avanti sono stati fatti da università in America come la Loyola Marymount University, New Jersey Institute of Technology, Chapman University e la California State University, in cui i programmi del colosso di Mountain View sono ormai inseriti in numerosi corsi di studio e metodi di insegnamento interattivo. Ma il trend di outsourcing di comunicazione e collaborazione online sta prendendo piede in altre parti del mondo.

In Australia, per esempio, il New South Wales Department of Education ha recentemente fatto il porting di 1,5 milioni di account di studenti in Google Apps. L’Università di Adelaide ha anche annunciato che sta offrendo ai suoi 16.000 studenti servizi di posta elettronica e altri strumenti online come parte della suite Apps, senza alcun costo per l’università. Anche molte altre scuole e università in Asia hanno recentemente implementato Google Apps, comprese l’Hsin Sheng College of Medical Care and Management in Taoyuan County Taiwan, l’Air University di Islamabad in Pakistan, l’Univesitas Pelita Harapan in Indonesia, l’International College of Management di Sydney, e varie scuole in Nuova Zelanda.

Per contribuire a diffondere le applicazioni di Apps, il team Google ha inoltre ideato una interessante iniziativa in India, chiamata la Got the “App”titude Challenge, che ha incoraggiato gli studenti, docenti e allievi da tutte le scuole di ingegneria in tutta l’India a spostare i loro tool su Google Apps. Per far questo Google si è proposto come provider di soluzioni complete e si è messo a disposizione per lavorare sui progetti di maggiore interesse per creare versioni personalizzate dei tool e analizzare le esigenze di migliaia di utenti. Con oltre 6000 iscrizioni la sfida ha sicuramente avuto un grande successo e anche un vincitore, il team XL CONNECT del Xavier Institute (XLRI), Jamshedpur, India, che ha superato la concorrenza dimostrando grande attitudine e un enorme uso dei prodotti Google Apps.

Anche in Italia Google ha investito molto nella sua suite Apps consentendo di associare gratuitamente servizi avanzati a siti comuni senza bisogno di alcun set-up tecnico. Il colosso di Mountain View naturalmente, oltre ai tool gratuiti, sta spingendo molto anche le Apps Premier che per un costo di 40 euro/anno per utente offre un servizio professionale incluso supporto di integrazione (e import dati), supporto telefonico, estese capacità di storage (25 GB/utente) e funzionalità garantite (99,9% di uptime) per le piccole e medie imprese.

Google Apps comprende Gmail per la posta elettronica, Google Calendar per la gestione appuntamenti, Google Talk per l’instant messaging, la telefonia voice-over-IP e la video chat, Google Sites per la creazione di siti Web, Google Documenti per l’editing di documenti, fogli di calcolo e presentazioni condivise e Google Video for business per la condivisione semplice e rapida di video. Quindi una suite completa per le aziende moderne, oltre che per ogni scuola che voglia implementare facilmente un sistema di condivisione e cogestione di documenti online.

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