Google Cloud Next fa tappa a Milano

Un evento organizzato da bigG, che ha toccato il capoluogo lombardo, dove si è discusso di cloud, machine learning, analisi dei dati, sicurezza e sviluppo.
Google Cloud Next fa tappa a Milano
Un evento organizzato da bigG, che ha toccato il capoluogo lombardo, dove si è discusso di cloud, machine learning, analisi dei dati, sicurezza e sviluppo.

Un appuntamento interamente dedicato a tutto ciò che si muove sulla nuvola, al quale hanno partecipato più di 1.000 tra dirigenti, manager, decision maker IT, sviluppatori e addetti ai lavori, per fare il punto sull’evoluzione dei servizi offerti da Google Cloud. Oggi il Google Cloud Next ha fatto tappa a Milano.

Nell’occasione sono state condivise storie di successo, italiane e internazionali, che proprio nelle potenzialità dell’infrastruttura cloud hanno trovato una strada per l’ottimizzazione e la crescita del business. Il gruppo di Mountain View punta da tempo in questa direzione, come dimostra il recente investimento triennale da 30 miliardi di dollari in asset. A livello globale, le soluzioni offerte sono già state scelte da oltre tre milioni di aziende, di ogni dimensione e operanti in qualsiasi ambito: dalle multinazionali alle startup che muovono i loro primi passi nel mondo dell’imprenditoria. Ciò è reso possibile da una differenziazione dell’offerta dedicata all’analisi, alla gestione e all’elaborazione dei dati.

Barilla, Sky Italia, Cattolica Assicurazioni e Lastminute.com sono alcune delle società che già sfruttano i servizi offerti e che hanno portato la loro testimonianza a Cloud Next. In un totale pari a 20 sessioni si è discusso di machine learning scendendo nel dettaglio per quanto riguarda tecnologie di computer vision, modelli predittivi, elaborazione del linguaggio naturale e riconoscimento vocale, si è affrontato il tema dell’analisi ed elaborazione dati, lo sviluppo delle applicazioni e la sicurezza delle infrastrutture. Tutto questo senza dimenticare gli strumenti dedicati alla produttività (G Suite, Gmail, Drive, Hangout) o la gestione dei dispositivi e dei sistemi operativi (Chrome, Chrome OS e Android).

Il cloud, per Google, è velocità, collaborazione e trasparenza. Il machine learning costituisce invece l’ossatura attorno alla quale costruire le soluzioni da offrire all’utenza, professionale e non, garantendo il miglior livello di affidabilità possibile.

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