HSPA+ Multiflow, due celle sono meglio di una

Nokia Siemens Networks illustrerà nel corso del MWC la tecnologia HSPA+ Multiflow, con la quale intende offrire una soluzione diversa per le reti mobile.
Nokia Siemens Networks illustrerà nel corso del MWC la tecnologia HSPA+ Multiflow, con la quale intende offrire una soluzione diversa per le reti mobile.

Nokia Siemens Networks avrà a disposizione un’apposita area nel corso del prossimo Mobile World Congress di Barcellona. In tale area potrà mostrare ai presenti quanto realizzato fino ad oggi in termini di connettività per dispositivi mobile ed il fiore all’occhiello della presentazione sarà la tecnologia HSPA+ Multiflow: trattasi di un sistema ancora in fase sperimentale che, secondo quanto reso noto dal gruppo stesso, potrà migliorare sensibilmente le prestazioni degli smartphone durante l’accesso al Web.

HSPA+ Multiflow si differenzia dalle tecnologie attualmente disponibili per l’utilizzo contemporaneo di più celle: i dispositivi abilitati, infatti, potranno comunicare con due celle differenti nello stesso momento, qualora siano entro il raggio di azione di entrambe, con due flussi di informazione del tutto indipendenti. In questo modo, spiega Nokia Siemens Networks, sarà possibile ottenere una velocità complessiva pari al doppio di quella attualmente possibile, con una riduzione del 50% nei tempi di latenza e miglioramenti complessivi nella gestione delle reti piuttosto visibili.

Sul palcoscenico di Barcellona, dunque, verrà realizzata una dimostrazione della bontà di tale progetto, mediante una simulazione avente lo scopo di illustrare in maniera chiara quali possano essere i benefici di una siffatta tecnologia all’intero mondo mobile. Trattasi tuttavia di un concept ancora in fase sperimentale, il quale potrebbe ricevere l’etichetta di standard dal 3GPP nel corso del 2012, mentre i primi device abilitati potrebbero fare la propria comparsa sul mercato nel corso del 2013.

La dimostrazione verrà eseguita in collaborazione con Qualcomm, la quale si occuperà di fornire la componentistica necessaria all’utilizzo di HSPA+ Multiflow, il cui ruolo diventa automaticamente quello di antagonista delle varie soluzioni in ascesa negli ultimi anni, LTE su tutte. Secondo alcune ipotesi, inoltre, diversi smartphone potrebbero essere in grado di sfruttarne le potenzialità con un semplice aggiornamento software, motivo per cui tale tecnologia potrebbe prendere piede con decisione in tempi relativamente brevi.

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