HTC svilupperà un sistema operativo proprietario

Dopo aver ampiamente usufruito delle piattaforme più gettonate, da Windows Mobile al più recente Android, del quale è stato anche un ottimo iniziale promotore, HTC ha deciso di impegnarsi nello sviluppo di un sistema operativo proprietario.

A confermarlo sono state voci provenienti dall’azienda stessa, nello specifico dal CFO Cheng Hui-ming; in un periodo in cui Microsoft e Google stanno sviluppando con successo anche i loro dispositivi, HTC sembra quindi intenzionata a ridurre la “pubblicità” alla concorrenza decidendo di fare tutto da sé.

Questo richiederà senza dubbio un impegno non indifferente: non sarà un caso, allora, che in questo particolare periodo anche HTC sia stata additata tra le possibili pretendenti all’acquisto di Palm. Sarebbe senza dubbio più semplice per l’azienda sviluppare una nuova piattaforma basandosi sulla già collaudata webOS piuttosto che ripartire completamente da zero.

Riguardo alla faccenda riguardante una probabile acquisizione di Palm, però, Cheng Hui-ming non si è minimamente esposto e si è persino rifiutato di commentare le notizie trapelate in questi ultimi giorni.

Sembra, inoltre, che non sia stata ancora stabilita una precisa tabella di marcia, anche se confidiamo che HTC stia considerando in questo periodo almeno due importanti fattori da valutare: da un lato l’ingente dispendio di risorse necessarie per mettere in piedi un progetto del genere, dall’altro la piacevole sensazione di sentirsi finalmente indipendenti in tutte le fasi di sviluppo di nuovi terminali.

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