Internet Explorer, aggiornare prima di rimuovere

Microsoft ha interrotto il supporto per le vecchie versioni del browser e consiglia di installare IE11 (se possibile) per aggiornare i componenti di Windows.
Microsoft ha interrotto il supporto per le vecchie versioni del browser e consiglia di installare IE11 (se possibile) per aggiornare i componenti di Windows.

Ieri sera, Microsoft ha rilasciato l’ultima patch cumulativa per Internet Explorer 7 e 8. Le successive versioni verranno aggiornate fino all’abbandono di Windows Vista/7/8.1 e Windows Server 2008/2012, quindi ancora per qualche anno sarà possibile usare IE9/10/11 su questi sistemi operativi. Tuttavia, l’azienda di Redmond consiglia di passare al più presto a Windows 10, in cui è presente il nuovo browser Edge.

Il ciclo di vita dei software Microsoft ha una durata di 10 anni. Ad un certo punto del 2014, gli ingegneri hanno dovuto distribuire aggiornamenti per cinque versioni desktop di Windows (XP, Vista, 7, 8 e 8.1) e per sei versioni di Internet Explorer (6, 7, 8, 9, 10 e 11). Dal 12 gennaio 2016 il numero dei vecchi sistemi operativi si è ridotto a tre (Vista, 7 e 8.1), come il numero di browser ancora supportati (9, 10 e 11). Anche se l’obiettivo di Microsoft è migliorare la sicurezza durante la navigazione, rilasciando patch solo per i software più recenti, nessuno vieta agli utenti di usare le vecchie versioni di Internet Explorer. Milioni di PC in tutto il mondo possono quindi diventare bersagli facili per i cybercriminali.

Per convincere gli utenti ad installare Internet Explorer 11, la patch MS16-001 mostrerà una notifica di upgrade se viene rilevata la presenza di Internet Explorer 8/9/10 su Windows 7. Esiste un modo per evitare la sua comparsa, ma è necessario modificare il registro di sistema. La soluzione migliore è effettuare l’upgrade a Windows 10 (gratis fino al 29 luglio 2016) e usare Edge, in attesa del supporto per le estensioni.

Fortunatamente esistono oggi valide alternative al browser di Microsoft, come Chrome e Firefox. Anche se l’utente decide di non usare Internet Explorer, l’azienda di Redmond suggerisce comunque di installare l’ultima versione, in quanto molti componenti di IE sono anche componenti di Windows. Se viene disattivato Internet Explorer 11 nelle funzionalità di Windows, il browser non verrà realmente rimosso ma solo “nascosto” e tutti i componenti condivisi verranno aggiornati.

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