Internet da rete fissa, l’infedeltà paga

Cambiare operatore di rete fissa per la connettività di casa conviene; è possibile risparmiare il primo anno sino a 100 euro.
Cambiare operatore di rete fissa per la connettività di casa conviene; è possibile risparmiare il primo anno sino a 100 euro.

Cambiare operatore di rete fissa per la connessione internet domestica torna ad essere conveniente. Secondo l’osservatorio SosTariffe.it, cambiare operatore attivando un nuovo contratto può consentire risparmi sino a 100 euro durante il primo anno di contratto. Questo vale sia per l’ADSL che per la fibra ottica.

L’osservatorio, condotto nel mese di maggio 2019, ha stimato dunque il risparmio medio ottenuto cambiando compagnia con portabilità di internet fisso, per ciascun mese dell’ultimo anno. Secondo questo studio, dunque, ad aprile 2018 una famiglia con un contratto internet da rete fissa sottoscritto 48 mesi prima spendeva almeno 30,74 euro al mese. Questo costo base nei mesi successivi è rimasto grossomodo stabile, viceversa hanno subito variazioni i prezzi promozionali, riservati a chi cambia provider, accrescendo o riducendo la convenienza del passaggio.

Ad aprile 2018 infatti, volendo passare a un’offerta, tra quelle proposte dei principali provider, la famiglia presa in considerazione avrebbe speso 22,57 euro, con un risparmio notevole nel primo anno di attivazione, pari a 81,70 euro.

A maggio del 2018, la migrazione verso un’altra compagnia è diventata ancora più conveniente. Si passava infatti da un costo medio di 30,20 euro a promozione che in media si aggiravano intorno ai 21,38 euro.

Questo significa che chi ha cambiato operatore a maggio 2018 il primo anno successivo all’attivazione ha risparmiato la bellezza di 85,20 euro.

La situazione non è molto cambiata a giugno: il costo standard di internet da rete fissa era in media 29,21 euro, mentre approfittando delle offerte proposte al momento, si poteva spenderne 21,61 (mettendo da parte circa 80,56 euro durante il primo anno).

Ma è stato durante la scorsa estate che la convenienza del passaggio è cresciuta in modo significativo. Gli utenti che a luglio spendevano in media 30,21 euro al mese con il proprio provider storico, hanno goduto di offerte estive che si aggiravano intorno ai 21,72 euro (risparmiando 89,15 euro il primo anno).

Il vero boom dei prezzi si è registrato ad agosto: chi era già cliente di una compagnia da quattro anni spendeva ogni mese circa 29,91 euro. I costi promozionali ad agosto 2018 sono scesi in media a 20,20 euro, consentendo ai clienti di risparmiare ben 96,32 euro solo il primo anno.

Le variazioni stagionali dei prezzi sono state causate da diversi fattori, intervenuti nel corso degli ultimi due anni. Sull’evoluzione prezzo ha inciso innanzitutto la tariffazione. Le bollette, che prima erano emesse ogni quattro settimane, sono tornate a essere mensili, in seguito alla lunga battaglia delle associazioni dei consumatori. Nel frattempo inoltre, il primo dicembre 2018, è venuto meno l’obbligo del modem imposto dagli operatori. Il modem libero, per ADSL e fibra ottica, è diventato un diritto per tutti gli utenti, grazie a una delibera AGCOM. Inoltre si sono moltiplicate le promozioni che ora prevedono sconti fissi “per sempre”, e non più solo per periodi di tempo limitati.

Nei successivi mesi autunnali e poi invernali la convenienza del cambio di compagnia ha subito una battuta d’arresto. Se a settembre ad esempio, il canone medio mensile per navigare da rete fissa si aggirava intorno ai 29,41 euro, le migliori promozioni in circolazione avevano un costo di 25,52 euro. Quindi con il passaggio si risparmiava soltanto 58,35 euro. La situazione è lievemente migliorata a ottobre 2018, quando il prezzo medio di una connessione domestica si attestava intorno ai 30,60 euro, mentre le promozioni più convenienti costavano 26, 21 euro. Quindi chi ha deciso di cambiare operatore ad ottobre sta risparmiando 65,85 euro nel corso di questo primo anno.

Nei due mesi conclusivi del 2018, novembre e dicembre, la possibilità di risparmiare si è ulteriormente ridotta: con tariffe medie standard che si aggiravano sui 30, 57 euro e tariffe in promozione a 27,26 euro. Chi ha effettuato il passaggio in quel periodo ha risparmiato e sta ancora mettendo da parte nel primo anno di attivazione circa 44,12 euro.

Il nuovo anno si è aperto all’insegna di ottime promozioni, dedicate a chi voglia effettuare la portabilità della propria connessione internet domestica. Tra dicembre 2018 e gennaio 2019 infatti, il risparmio è quasi raddoppiato. E a distanza di alcuni mesi lo stato dei prezzi continua a mantenersi molto favorevole per chi punta a cambiare compagnia.

A gennaio infatti, il costo standard degli abbonamenti internet già attivati da 4 anni era di 34,67 euro, mentre le tariffe in promozione costavano in media soltanto 28, 39 euro. Un bel risparmio, pari a 85,91 durante tutto il 2019. Il picco massimo della convenienza si è registrato a febbraio 2019 con un costo standard di internet da rete fissa di 34,88 euro, e promozioni proposte dai principali provider al costo medio di 26,67 euro per un totale di 99,42 euro messi da parte durante il primo anno.

A marzo il costo standard fuori promozione è sceso a 33,94 euro. Ma le offerte in media offrivano canoni a 26,84 euro, con la possibilità di accantonare 79,73 euro in un anno. Un trend positivo che si è confermato ad aprile, con il passaggio da un costo standard di 31,94 euro a un costo medio proporzionale di 25, 81 euro e 78,46 euro di risparmio durante il primo anno. È importante notare inoltre, come il divario di prezzi di una volta tra ADSL e fibra ottica nell’ultimo anno sia pressoché scomparso a tutto vantaggio di chi ha necessità di navigare a velocità superiore.

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