iPhone 5C e iPhone 5S: Apple risale a Wall Street

Il record di 9 milioni di iPhone 5C e iPhone 5S venduti coglie a sorpresa Wall Street e il titolo Apple ritorna lentamente a salire sui mercati finanziari.
Il record di 9 milioni di iPhone 5C e iPhone 5S venduti coglie a sorpresa Wall Street e il titolo Apple ritorna lentamente a salire sui mercati finanziari.

Un fallimento annunciato, una mancanza d’inventiva che avrebbe dovuto spingere Apple agli inferi della borsa. Così gli esperti a stelle e strisce hanno per giorni commentato il lancio di iPhone 5C e iPhone 5S, i nuovi smartphone di Apple, considerati poco appetibili per trainare la Mela verso il successo. Come in tutte le vicende che riguardano il mondo della finanza, è bastato davvero poco perché vi fosse un cambio generalizzato d’idea e per vedere i detrattori pronti a salire sul carro del vincitore. È bastato l’annuncio di 9 milioni di esemplari venduti: Apple torna a salire a Wall Street.

Wall Street non si attendeva da Apple il superamento di ogni suo record di vendita. E il fatto che l’azienda non avesse comunicato i tradizionali dati sui preordini – evitati quest’anno perché aperti solo per iPhone 5C, mentre non previsti per iPhone 5S – non ha fatto altro che aumentare la diffidenza degli operatori di borsa. Pronti a scommettere sul raggiungimento del minimo storico dopo un 2012 che ha sfiorato i 1.000 dollari per share, Apple è invece ritornata a crescere in borsa. I 9 milioni segnati hanno spinto il titolo a un +6% in fase di premarket, per poi attestarsi a un +4,97 nell’afterhour. Un piccolo ma significativo aumento, che potrebbe indicare la fine del periodo buio per l’azienda di Cupertino, anche se prematuro è affermarlo con certezza.

Un successo, quello dei nuovi melafonini, che ha portato gli analisti a nuove stime sul titolo, meno funeste rispetto a quelle elaborate pochi giorni fa. Piper Jaffray punta ora su un prezzo target di 640 dollari, Barclays mira ai 525, UBS ai 520, Cowen & Company ai 550. Permane comunque un vago senso di cautela sul futuro dell’azienda sui mercati finanziari, perché gli esperti vorrebbero sapere le cifre esatte delle vendite suddivise fra i due modelli di smartphone. L’azienda ha fornito infatti solamente dati aggregati, sebbene un indagine sui consumi di rete pare abbia confermato un tasso di distribuzione 3 a 1 in favore del modello top di gamma. Sarà probabilmente proprio iPhone 5C a diventare il nuovo tallone d’Achille della società di Cupertino, quel terminale che gli analisti vorrebbero vedere a prezzo inferiore e di cui ancora si dubita sulla reale capacità di presa sul mercato.

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