Lenovo: i Moto Z non sostituiscono i Moto X

Lenovo conferma che i Moto X non sono stati eliminati dal catalogo; una nuova generazione potrebbe affiancare i Moto Z e coprire la fascia medio-alta.
Lenovo conferma che i Moto X non sono stati eliminati dal catalogo; una nuova generazione potrebbe affiancare i Moto Z e coprire la fascia medio-alta.

I Moto Z, annunciati la scorsa settimana, rappresentano l’offerta top di Motorola (parte di Lenovo). Il produttore ha voluto sottolineare che, contrariamente a quanto ipotizzato dalla stampa specializzata, la nuova serie non prenderà il posto dei Moto X. Il catalogo degli smartphone comprende anche i Moto G e i Moto E. Per questi ultimi potrebbe arrivare sul mercato una terza generazione.

I Sony Xperia X hanno preso il posto degli Xperia Z nel catalogo dell’azienda giapponese. Molti hanno pensato che Lenovo avesse adottato la stessa strategia con i Moto Z. Durante l’evento Tech World 2016 di San Francisco, il produttore cinese ha chiarito che la nuova serie non sostituirà i Moto X. Un portavoce Motorola ha confermato tutto, rilasciando un comunicato in cui spiega che la serie Moto X è ancora viva e vegeta, come testimonia il recente lancio mondiale del Moto X Force (Moto X Style e Moto X Play sono gli altri due modelli).

Moto X e Z Moto condividono alcuni grandi qualità, ma forniscono esperienze diverse e rendono il nostro portafoglio più robusto per i consumatori alla ricerca dello smartphone ideale che soddisfi le loro esigenze. I consumatori tech-hungry che cercando un nuovo set di esperienze dal proprio smartphone sceglieranno Moto Z e Moto Mods.

In pratica, i Moto Z sono indirizzati agli utenti che vogliono un dispositivo di fascia alta con funzionalità aggiuntive, senza badare troppo al prezzo. I prossimi Moto X potrebbero avere caratteristiche hardware simili (senza moduli), ma prezzi più abbordabili e quindi coprire la fascia medio-alta del mercato. Lenovo potrebbe tuttavia offrire i Moto X in mercati diversi da quelli scelti per i Moto Z, in modo da evitare parziali “sovrapposizioni”.

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