Microsoft chiude AutoPatcher: era necessario?

Chi è solito formattare il proprio PC, sa bene che uno dei momenti più noiosi è il download degli aggiornamenti. Soprattutto quando iniziano a passare mesi dalla data di rilascio di un nuovo OS, gli aggiornamenti da scaricare iniziano ad essere davvero tanti.

Per Windows XP è nato qualche anno fa AutoPatcher, realizzato e distribuito gratuitamente da un team di volenterosi che mensilmente raccoglie tutti gli update per i sistemi operativi Microsoft (Windows 2000, XP, Vista e Server) e li inserisce in un unico file eseguibile. In questo modo è sufficiente lanciare un’unica installazione, anche senza collegamento ad Internet, per installare tutte le patch.

La notizia di qualche giorno fa è che Microsoft ha diffidato formalmente AutoPatcher dal continuare a diffondere questo eseguibile, in quanto violerebbe il copyright relativo a vari software, tra cui il noto WGA: il sistema anti-pirateria di casa Microsoft.

AutoPatcher, per evitare danni, ha subito cessato di fornire i suoi programmi, pur rilevando che il loro comportamento è tutt’altro che fraudolento. È infatti vero che AutoPatcher non è altro che una raccolta autoinstallante di update, che sono tutti disponibili come exe, scaricabili dal sito della Microsoft ed eseguibili offline in piena autonomia, senza passare per il controllo WGA.

Quale futuro? AutoPatcher, per bocca del Project Manager Antonis Kaladis, sarà di nuovo online per Ottobre in una versione rinnovata e diversa. Presumibilmente si tratterà di un Autopacher web-based, cioè legato al web per poter effettuare il controllo WGA e mettersi al riparo da eventuali problemi con Microsoft.

Queste però sono solo supposizioni, di certo per ora c’è solo la sospensione di un servizio che, finora, ha aiutato moltissimi utenti nel loro lavoro di ripristino e aggiornamento.

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