Microsoft compra i brevetti di Netscape

Microsoft diventa proprietaria di molti brevetti posseduti dalla vecchia Netscape Communications Corporation, acquisita da AOL.
Microsoft diventa proprietaria di molti brevetti posseduti dalla vecchia Netscape Communications Corporation, acquisita da AOL.

Ieri Microsoft ha annunciato l’acquisto di 800 brevetti da AOL per una cifra superiore al miliardo di dollari. I termini dell’accordo prevedono anche l’acquisizione delle azioni di una sussidiaria non operativa di AOL. Poche ore dopo è stato scoperto il nome di questa sussidiaria: Netscape. In pratica Microsoft è diventata proprietaria dei brevetti di Netscape Navigator.

Netscape Navigator è stato il primo browser grafico che ha facilitato la navigazione su Internet. La storia di Netscape Navigator inizia nel 1994 e termina nel 2008 quando AOL, che aveva acquisito Netscape Communications Corporation, ha deciso di interrompere per sempre il progetto. Netscape era stato sconfitto proprio da Internet Explorer nella cosiddetta guerra dei browser. Nel 2003 Microsoft aveva versato nelle casse di AOL 750 milioni di dollari per porre fine alla disputa legale tra le due aziende.

La notizia dell’acquisizione dei brevetti di Netscape è molto importante per almeno due ragioni. Tra le proprietà intellettuali di Netscape ci sono diverse tecnologie web divenute degli standard e utilizzati da tutti i browser moderni, tra cui Google Chrome, nemico numero uno di Internet Explorer. Le più note sono SSL (Secure Socket Layers), i cookie e JavaScript. Nel 1997 quando Netscape ha brevettato il protocollo SSL, l’azienda decise di non chiedere il pagamento della licenza agli sviluppatori. Ora Microsoft, in teoria, potrebbe cambiare idea.

Dalle ceneri di Netscape è nata Mozilla (nome in codice di Netscape Navigator), una suite di programmi che includeva un browser, un client di posta elettronica, un news reader, un editor di pagine web ed un client IRC. Ebbene, quel browser assumerà in seguito il nome di Firefox, per anni l’unico rivale di Internet Explorer. Firefox è basato sul codice del vecchio Netscape, per cui si potrebbe quindi affermare che adesso Microsoft è anche proprietario di Firefox.

In realtà, il vero obiettivo dell’azienda di Redmond è Chrome. Il browser di Google ha ormai superato la popolarità di Firefox e, molto presto, diventerà il più utilizzato dagli utenti. L’acquisizione di Netscape potrebbe quindi innescare nuove dispute legali: dalla guerra dei browser degli anni ’90 alla guerra dei brevetti del 21° secolo tra Microsoft e Google.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti