Nikola Motor cita Tesla per 2 miliardi di dollari

Nikola Motor Company ha intentato causa contro Tesla per la violazione di brevetti; Nikola chiede 2 miliardi di dollari di risarcimento.
Nikola Motor cita Tesla per 2 miliardi di dollari
Nikola Motor Company ha intentato causa contro Tesla per la violazione di brevetti; Nikola chiede 2 miliardi di dollari di risarcimento.

Nuovi problemi per Tesla e questa volta non derivanti dai suoi modelli di auto elettriche a guida autonoma. La Nikola Motor Company ha intentato una causa in Arizona contro la società guidata da Elon Musk sostenendo che il Tesla Semi, il camion elettrico dell’azienda americana, viola i brevetti relativi ad un suo camion ad idrogeno. La causa afferma che Tesla ha copiato volontariamente questi brevetti nella creazione del suo camion elettrico e proprio per questo la Nikola Motor Company avrebbe chiesto un risarcimento danni addirittura di 2 miliardi di dollari.

Una causa priva di valore per Tesla tanto è vero che a The Verge un portavoce dell’azienda di Elon Musk ha affermato che non c’è alcun merito in questa causa. Di diverso avviso la Nikola Motor Company che non intende commentare in quanto è in atto un procedimento legale ma che tuttavia “la causa parla da sola”. Nikola è stata fondata nel 2014 e nel maggio 2016 l’azienda aveva presentato i suoi primi due prodotti: un fuoristrada elettrico a quattro ruote motrici e un camion ad idrogeno. Nikola afferma che Tesla trasgredirebbe tre suoi brevetti relativi al design della fusoliera, al parabrezza avvolgente del camion e alla porta d’accesso centrale del veicolo.

Nikola afferma che queste similitudini progettuali starebbero causando confusione tra i clienti e avrebbero rubato oltre 2 miliardi di dollari di attività, e che se dovessero sorgere problemi con i Tesla Semi, come incendi delle batterie o problemi con la guida autonoma, tali problematiche potrebbero essere attribuite a Nikola. Affermazioni molto pesanti e forse azzardate anche se confrontando i progetti dei due camion, alcune somiglianze effettivamente saltano all’occhio. Nikola sostiene, inoltre, che un reclutatore di Tesla, Aaron Hoyos, avrebbe provato a contattare l’ingegnere capo di Nikola pochi mesi dopo la presentazione del camion ad idrogeno, e che questo dimostra che Tesla era a conoscenza delle caratteristiche uniche del design di Nikola.

Tesla non avrebbe in suo possesso nemmeno un brevetto sul design, mentre Nikola ne avrebbe almeno mezza dozzina. Trattasi sicuramente di un problema spinoso per Tesla. Le accuse riguardano elementi di design che sicuramente non sono affatto inediti e che sono stati utilizzati anche da altri costruttori nei loro concept o prodotti finali.

Nikola sembra comunque voler far sul serio e sembra intenzionata a portare avanti la causa sino in fondo.

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