Nokia, profitti in calo del 69%

La crisi economica non risparmia Nokia che, a causa della contrazione del comparto mobile, ha registrato il 69% in meno di profitti nell'ultimo trimestre del 2008. La società finlandese rivede ulteriormente in negativo le previsioni di vendita: -10%
Nokia, profitti in calo del 69%
La crisi economica non risparmia Nokia che, a causa della contrazione del comparto mobile, ha registrato il 69% in meno di profitti nell'ultimo trimestre del 2008. La società finlandese rivede ulteriormente in negativo le previsioni di vendita: -10%

Trimestrale di cassa in negativo per Nokia, che negli ultimi tre mesi del 2008 ha registrato un calo del 69% nei profitti. La sensibile diminuzione è stata principalmente dovuta a un generalizzato calo delle vendite, maggiormente sentito sul fronte dei mercati asiatici come quello cinese. Le prestazioni negative hanno indotto la società finlandese a rivedere anche al ribasso le prospettive di vendita per l’anno appena iniziato.

I profitti netti per Nokia registrati nell’ultima trimestrale si sono attestati intorno ai 576 milioni di Euro, ben distanti dagli oltre 1,84 miliardi di Euro registrati nel corso del 2007 nel medesimo periodo dell’anno. Un calo netto, che ha sostanzialmente portato il valore azionario dagli 0,47 Euro dell’anno precedente agli attuali 15 centesimi di Euro. Il forte calo è principalmente dovuto alla riduzione delle vendite, diminuite di circa il 19% e fuori linea rispetto le previsioni degli analisti.

Dalla società finlandese ci si aspettava vendite per circa 13 miliardi di Euro, ma ne sono invece giunti 12,66 miliardi. Sensibile la riduzione dei volumi di vendita dei cellulari, diminuiti di circa il 15% per un totale complessivo di 113,1 milioni di dispositivi venduti. Un segno evidente della crisi, che si è rivelata a Nokia con un forte rallentamento nelle vendite in uno dei principali comparti in cui è da sempre attiva la società.

Sulla base degli ultimi dati sulle vendite, Nokia ha rivisto sensibilmente le previsioni globali legate al mercato dei cellulari. I volumi di vendita potrebbero complessivamente crollare del 10% nel corso del 2009, con una riduzione pari al doppio rispetto alla precedente previsione. Il momento maggiormente negativo sarà probabilmente legato al primo semestre dell’anno in corso, mentre durante i restanti sei mesi del 2009 si potrebbero registrare i primi timidi segnali di ripresa.

Nonostante il difficile momento Nokia non si dà per vinta, prospettando un 2009 denso di novità e sfide specie nei confronti della concorrenza. La società finlandese porterà a breve il suo N97 al debutto sui mercati, mentre continuerà a intensificare la presenza nei servizi extra, come la nuova opzione per le email. Il sistema richiama da vicino quello adottato da RIM e potrebbe dunque rivelarsi molto concorrenziale nei confronti dei BlackBerry. Il nuovo servizio email basato su Ovi viene sperimentato da un numero crescente di utenti e nuovi accordi con i gestori potrebbero presto rendere più vantaggiosa la gestione delle proprie mail con Nokia. La sfida con RIM non sarà comunque semplice, specialmente sul mercato statunitense dove RIM detiene con i BlackBerry circa l’85% del mercato.

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