Office 2010: alla PDC arriva la beta pubblica

Nel secondo giorno della professonal developer conference Microsoft ha descritto lo stadio di sviluppo di Internet Explorer 9 e presentato le versioni beta pubbliche del nuovo Silverlight 4 e Office 2010
Nel secondo giorno della professonal developer conference Microsoft ha descritto lo stadio di sviluppo di Internet Explorer 9 e presentato le versioni beta pubbliche del nuovo Silverlight 4 e Office 2010

Los Angeles – Alla PDC 2009 il secondo giorno è stato dedicato a Internet Explorer 9, Silverlight 4 e Office 2010. Di questi ultimi due prodotti è stata annunciata la versione beta pubblica disponibile, rispettivamente, all’indirizzo silverlight.net e microsoft.com/2010/. Silverlight 4 sarà disponibile nella prima metà del 2010, anno in cui vedrà la luce anche la nuova suite Office.

Solo pochi accenni per Internet Explorer 9. A Steve Sinofsky, presidente della divisione Windows – il manager Microsoft che ha curato lo sviluppo di Windows 7 – è toccato smentire le voci circolate prima della conferenza che vedevano l’annuncio di una versione di prova di Explorer 9. Il progetto, ha detto il manager, è partito da appena tre settimane, ma il browser mostra già progressi sia verso la compatibilità con gli standard sia verso la velocità del motore Javascript. Il test Acid3 per IE9, il test diventato uno standard per misurare la compatibilità di un browser agli standard del Web, ha segnato il 32 per cento di completezza a partire da un 20 per cento di Explorer 7 (Firefox è a 93, Chrome e Safari a 100). Sono stati mostrati anche i risultati di alcuni test del motore Javascript eseguiti con Sunspider: il balzo di IE9 rispetto a IE7 e IE8 è enorme e il browser di Microsoft arriva quasi ad eguagliare Firefox 3.6.

A questo stadio di sviluppo c’è un’altra caratteristica che Sinofsky ha voluto condividere con il pubblico: Explorer 9 utilizzerà, laddove le schede grafiche lo supportino, il rendering del testo e delle immagini e di altre componenti utilizzando le interfacce Direct2D introdotte con Windows 7. Ciò garantisce testi più chiari e una maggiore fluidità delle animazioni.

Molti dettagli sono invece stati dedicati da Scott Guthrie alla descrizione delle novità della nuova versione di Silverlight di cui, a pochi mesi dalla versione 3, è stata annunciata già in beta pubblica la versione 4. L’ambiente di Microsoft dedicato allo sviluppo di applicazioni complesse fruibili attraverso il Web è già installato, è stato detto, sul 45 per cento dei computer del mondo (era il 33 all’inizio della scorsa estate). Silverlight 4 integra il supporto al microfono e alla webcam del computer, può incorporare codice HTML nelle applicazioni, compresi elementi complessi come i video di Youtube e supporta decine di nuovi comandi per espandere le capacità delle applicazioni.

Silverlight 4 consentirà alle applicazioni di essere eseguite sul desktop (al di fuori del browser) anche in modalità “full trust”, ossia garantendo ad esse ampie possibilità di interazione con il sistema. Le applicazioni out of the browser potranno così interagire con il file-system (aprire e chiudere file) o dialogare con altre applicazioni. Durante la conferenza è stato anche presentato l’iPhone adaptive streaming, una funzione presente in IIS Media Services (il componente multimediale del web server di Microsoft) che permetterà di inviare filmati codificati per Silverlight anche all’iPhone.

Per presentare Office 2010 è salito sul palco Kurt DelBene, vice presidente della divisione Office. Oltre a Office, DelBene ha annunciato le versioni beta di SharePoint Server, Visio, Project e Office Mobile 2010 per telefoni Windows mobile. Office 2010 beta è disponibile in 7 lingue, tra cui purtroppo non c’è l’italiano. La nuova suite promette un più ampio supporto ai contenuti da includere nei programmi, come ad esempio i video nelle presentazioni di Powerpoint, una maggiore integrazione con diversi dispositivi e migliori strumenti di collaborazione. Outlook, cui è stata dedicata buona parte della presentazione, integrerà una funzione chiamata Social Connector, un sistema che consente di integrare nel client di posta elettronica servizi gestiti da social network o altri servizi web. Se, ad esempio, un nostro contatto è iscritto a Linkedin, è possibile mostrare nelle e-mail che ci invia il suo profilo oppure aggiornare automaticamente i dati di contatto conservati in Outlook quando questi vengono modificati in Linkedin.

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