Qualcomm blocca la vendita dei chip Exynos?

Secondo l'autorità antitrust coreana, Qualcomm impedisce a Samsung di vendere i chip Exynos ai produttori di terze parti, in virtù di un accordo del 1993.
Secondo l'autorità antitrust coreana, Qualcomm impedisce a Samsung di vendere i chip Exynos ai produttori di terze parti, in virtù di un accordo del 1993.

Qualcomm è il maggiore produttore mondiale di processori per dispositivi mobile e ciò spiega perché i suoi Snapdragon sono presenti negli smartphone più diffusi. Anche Samsung realizza ottimi SoC ma, secondo un report proveniente dalla Corea del Sud, il chipmaker californiano ha bloccato la vendita degli Exynos ad aziende di terze parti, in virtù di un accordo sottoscritto quasi 25 anni fa.

Per molti anni gli esperti del settore hanno pensato che i processori Exynos sono integrati solo negli smartphone Samsung perché il produttore coreano vuole proteggere la sua tecnologia. La verità è invece un’altra. In base a quanto scoperto dalle autorità antitrust, le due aziende hanno formato un accordo di cross-licensing nel 1993 che autorizza Samsung ad utilizzare alcuni brevetti di Qualcomm per la realizzazione dei chip Exynos. Considerata la rapida evoluzione del settore, Samsung ha cercato di rinegoziare i termini dell’accordo nel 2013, ma Qualcomm non ha accettato.

Ecco perché i processori Exynos non sono utilizzati da altri produttori, tranne qualche rara eccezione. Al momento non è chiaro se l’autorità antitrust coreana avvierà un’altra indagine sulle politiche anticoncorrenziali di Qualcomm. Il chipmaker californiano è stato già ritenuto colpevole a fine dicembre e dovrà pagare una multa di oltre 850 milioni di dollari per abuso di posizione dominante. Altre indagini sono in corso negli Stati Uniti, in Cina e in Europa.

A proposito di processori, nelle ultime ore è trapelata una notizia relativa ai SoC Snapdragon 835 e Exynos 8895 che verranno utilizzati per i Galaxy S8 e S8+. A causa di alcuni ritardi nella produzione dei chip, dovuti probabilmente alla scarsa resa, Samsung potrebbe avere problemi nella distribuzione dei due smartphone. Si ipotizza, infatti, che il numero di unità possa essere inferiore alla domanda. Ciò darebbe un discreto vantaggio a LG che ha scelto lo Snapdragon 821 per il suo G6.

Aggiornamento
Il produttore californiano ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito a quanto riportato dalla stampa specializzata:

Qualcomm non ha mai bloccato la vendita dei chip Samsung a terzi e nulla nei nostri accordi ha mai impedito a Samsung di farlo. Qualsiasi affermazione contraria è falsa.

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