RIM a quota venti milioni

RIM a quota venti milioni

Ho letto di recente con molto interesse il rapporto di Research In Motion sul secondo quadrimestre di attività, constatando la grande crescita della famosa casa canadese.

L’impulso è dovuto in modo particolare allo slancio nelle vendite dei terminali BlackBerry, raggiungendo la ragguardevole cifra di 20 milioni di unità complessivamente vendute.

Occorre inoltre considerare anche il superamento della soglia dei 10 milioni di abbonati ai servizi proposti dalla compagnia.

E ciò nonostante la recente concorrenza di Apple con iPhone, che ha comunque visto raddoppiata la sua produzione.

Ma è corretto paragonare iPhone a BlackBerry? Forse il primo è maggiormente apprezzato dal pubblico consumer mentre il secondo, oggi come oggi, affascina di più la clientela business.

Del resto RIM può contare su una esperienza ormai pluriennale in ambiti aziendali, mentre Apple sta solo ora affacciandosi al mondo della telefonia globale.

Credo comunque che la casa di Cupertino abbia tutte le intenzioni di allargare la propria offerta, facendo apparire l’iPhone molto più di un gadget, per affermarsi anche nel mercato aziendale degli smartphone, come del resto dichiarato da addetti ai lavori ancor prima del lancio del prodotto.

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