Anche la Russia vuole ascoltare Mark Zuckerberg

Anche la Russia vuole ascoltare Mark Zuckerberg sulla privacy e su altri temi delicati: il Presidente della camera alta del Parlamento lo convocherà.
Anche la Russia vuole ascoltare Mark Zuckerberg sulla privacy e su altri temi delicati: il Presidente della camera alta del Parlamento lo convocherà.

Dopo gli Stati Uniti e l’Europa, anche la Russia vuole ascoltare Mark Zuckerberg. Durante un appuntamento alla camera alta del Parlamento russo, è stato detto infatti di convocare il leader di Facebook per farlo testimoniare su argomenti come la sicurezza delle informazioni, la privacy e la diffusione di contenuti dannosi sul noto social network in blu.

Come riportato dal The Moscow Times, è stato il senatore Anton Belyakov a suggerire l’invito, indicando che Zuckerberg potrebbe offrire le sue opinioni sugli sforzi della Russia per «digitalizzare l’economia»: «Sono assolutamente sicuro che si tratta di una persona che ha idee da condividere e che sta guardando al futuro», ha detto il senatore, facendo notare che il CEO di Facebook ha già toccato l’argomento in occasione delle sue precedenti testimonianze. «Dopotutto, ha parlato della sicurezza delle informazioni, non dando accesso ai dati personali, impedendo la diffusione di contenuti dannosi», ha aggiunto.

In risposta, il Presidente del Consiglio federale Valentina Matviyenko ha detto che avrebbe «emesso un ordine» e che sarebbe stato «organizzato il suo arrivo». Qualcuno non ha potuto fare però a meno di contestare tale richiesta sostenendo che Mark Zuckerberg fosse un «russofobo», ma il Presidente della camera alta dell’Assemblea della Russia ha subito spiegato che per l’occasione si sarebbero potute fare delle domande: «Perché il Consiglio della Federazione non dovrebbe entrare nel dialogo e chiedergli delle sue dichiarazioni russofobiche».

Naturalmente, il tema della Russia è stato toccato in ognuno dei due incontri alla Camera statunitense e al Parlamento europeo, quando è stato detto che Facebook è stato «troppo lento a identificare le interferenze russe» durante le elezioni presidenziali degli Stati Uniti che hanno portato a Trump come Presidente. Se Zuckerberg accetterà dunque di comparire davanti alla camera alta del Parlamento russo, è probabile che gli verrà chiesto di approfondire il discorso.

Interpellata a riguardo, Facebook non ha ancora detto se il suo leader accetterà l’invito della Russia o meno. Anche i politici britannici hanno chiesto più volte la presenza di Mark Zuckerberg, ma i loro inviti sono finora stati sempre respinti.

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