Safari 5 è arrivato

Siete ancora eccitati per la conferenza di ieri? Le novità non sono finite infatti, come avevamo anticipato ieri, era previsto l’arrivo di qualcosa oltre la sfera dell’iPhone e dell’iPad. A confermare il rumor arriva infatti l’aggiornamento del popolare browser Safari alla versione 5 che porta con se delle novità di non poco conto.

È possibile scaricare Safari 5, nel caso l’utility “Aggiornamento Software” non abbia fatto il proprio dovere, da Download.HTML.it o da Apple.com

La novità più succosa è senz’altro il Safari Web Reader che permette di leggere gli articoli dai siti Web senza dover subire tutte le distrazioni dei vari spot, specialmente quelli realizzati con Flash. La nuova funzionalità è di facile utilizzo: quando arriverete ad una Web page contenente un articolo, Safari 5 ne rileverà automaticamente la presenza e in alto a destra, all’interno della barra di caricamento, comparirà l’icona “reader”. Premendo sull’icona si attiverà Web Reader che farà passare in primo piano il solo articolo, comprensivo di tutte le immagini e i link, mediante un’interfaccia del tutto simile al familiare Quick Look.

Abbiamo provato questa funzionalità sul sito del Corriere della Sera e dobbiamo ammettere che funziona in modo egregio. Attenzione, non potrete attivare l’opzione trovandovi nell’home page dove vi sono parecchi articoli, ma solamente accedendo ad un articolo preciso.

Come era emerso dai rumor dell’ultimo minuto oltre al Web Reader è arrivata anche la possibilità di selezionare Bing come possibile motore di ricerca integrato, una maggiore compatibilità con HTML5 e un incremento di velocità del 25% per quanto riguarda JavaScript.

L’ultima news? Safari Extensions. Apple ha deciso di dare la possibilità agli sviluppatori di aggiungere funzionalità a Safari mediante un Safari Developer Program che permetterà la creazione di pulsanti personalizzati per la toolbar o vere e proprie estensioni, questa implementazione ci ricorda molto da vicino gli Add-On di Firefox.

Gli utenti potranno accedere alle estensioni mediante la Safari Extensions Gallery che aprirà i battenti quest’estate e Apple assicura di proteggere gli sviluppatori controllando le estensioni in entrata ed evitando così che vi siano estensioni copiate. Che si presenti anche in questo caso la censura in stile App Store?

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