La Spagna si posiziona all’avanguardia nella lotta contro le chiamate commerciali indesiderate grazie a una nuova normativa spam telefonico, entrata in vigore il 7 giugno 2025. Questo provvedimento introduce regole rigide che mirano a tutelare i consumatori e a limitare l’invasività delle telefonate promozionali.
Secondo la legislazione, le aziende non possono più utilizzare numeri mobili per scopi commerciali, ma devono obbligatoriamente servirsi di numerazioni geografiche, linee dedicate al commercio o numeri gratuiti con prefissi 800 e 900. Questo permette agli utenti di identificare immediatamente la natura della chiamata e, se necessario, bloccarla con facilità. Inoltre, il divieto di utilizzo di numeri dall’estero che simulano un’origine nazionale rappresenta un ulteriore passo avanti per prevenire truffe e frodi telefoniche.
Già dai primi mesi di applicazione, i risultati sono evidenti: da marzo 2025 sono state bloccate oltre 14 milioni di chiamate e circa 10.000 SMS giornalieri provenienti da numerazioni non autorizzate. Questo ha ostacolato tentativi di phishing e altre pratiche fraudolente, dimostrando l’efficacia delle nuove misure.
Il problema dello spam telefonico è di vasta portata. Dati recenti dell’Organizzazione dei Consumatori e Utenti indicano che il 92% degli spagnoli riceve almeno una chiamata commerciale non richiesta al mese, mentre il 37% ne riceve più di dieci nello stesso periodo. Per ridurre ulteriormente questo fenomeno, gli esperti consigliano l’iscrizione alla lista Robinson e la cancellazione dalle liste commerciali delle compagnie telefoniche.
Nonostante i successi ottenuti, rimane la sfida di contrastare le chiamate provenienti dal crimine organizzato. Questi gruppi, non essendo registrati come aziende, riescono spesso a eludere le normative. Tuttavia, la nuova legge rappresenta un passo significativo verso una maggiore protezione consumatori e contro il telemarketing aggressivo.
Secondo Selva Orejón, esperta di cybersicurezza, le nuove regole offrono ai cittadini strumenti concreti per difendere la propria privacy. Questo posiziona la Spagna come esempio da seguire per altri paesi che desiderano combattere le chiamate commerciali indesiderate e le truffe telefoniche. La normativa spam telefonico spagnola potrebbe diventare un modello per future legislazioni internazionali, evidenziando l’importanza di un approccio proattivo e innovativo nella regolamentazione del settore delle telecomunicazioni.