Stefano Quintarelli lascia la presidenza AIIP

Stefano Quintarelli ha annunciato sul proprio blog l'abbandono della presidenza AIIP (Associazione Italiana Internet Provider). In una intervista Quintarelli ci spiega quale è stato il passaggio più significativo della sua lotta per una rete aperta
Stefano Quintarelli ha annunciato sul proprio blog l'abbandono della presidenza AIIP (Associazione Italiana Internet Provider). In una intervista Quintarelli ci spiega quale è stato il passaggio più significativo della sua lotta per una rete aperta

«Sono alla Assemblea Aiip a Firenze. Ho presentato le mie dimissioni che saranno efficaci dal 31.12.2006»: così Stefano Quintarelli ha annunciato sul suo blog il proprio abbandono del ruolo di Presidente dell’Associazione Italiana Internet Provider che occupava ormai da quasi 2 anni.

Abbiamo potuto sentire Quintarelli, il quale spiega quello che ritiene essere stato il passaggio più significativo del suo mandato: «il momento più forte è quando abbiamo iniziato le azioni legali e regolamentari, tempo fa, per impedire che l’Italia avesse una rete chiusa […] Non si capirà mai quanto è stato importante quel momento perchè non ci sarà mai la controprova, ma il rischio di una rete unica chiusa e non neutrale c’è stato davvero. […] Oggi occorre regolamentare nei dettagli l’apertura alla concorrenza, ma il principio che la rete debba restare aperta non è più in discussione. Ma la cosa ancora più importante è che in questi due anni tutti gli attori che in futuro saranno interessati, hanno capito lo scenario e la sua evoluzione. Quando eravamo andati a Bruxelles per la prima volta a illustrare la tendenza in atto verso la chiusura di Internet a favore del modello chiuso stile Cable TV, ci avevano presi per marziani, mentre questa è lotta per apertura del mercato e contro i monopoli al massimo livello».

Stefano Quintarelli spiega che, una volta avvenuto il passaggio delle consegne che porterà alla successione alla presidenza AIIP, dedicherà un post alle spiegazioni del caso. Da segnalare, tra i commenti al post dell’annuncio, la presenza dell’associazione AntiDigitalDivide con cui Quintarelli ha condiviso buona parte delle recenti battaglie in ambito tlc.

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