TIM ed Ericsson puntano dritto al 5G

TIM ed Ericsson accelerano sullo sviluppo del 5G rafforzando la collaborazione per condividere competenze e laboratori per la progettazione della rete.
TIM ed Ericsson accelerano sullo sviluppo del 5G rafforzando la collaborazione per condividere competenze e laboratori per la progettazione della rete.

5G sempre più protagonista nei piani di sviluppo degli operatori italiani: TIM e Ericsson hanno annunciato di aver rafforzato la loro collaborazione per lo sviluppo della tecnologia 5G con un protocollo di intesa volto ad accelerare l’evoluzione verso la nuova rete del futuro. TIM e Ericsson si impegnano a condividere competenze, progetti, laboratori e risorse per la progettazione, la sperimentazione e la realizzazione delle componenti tecnologiche della nuova rete 5G necessarie per creare un ecosistema completo e aperto intorno ai servizi digitali di nuova generazione.

Quello che nasce è un vero e proprio laboratorio che intende cullare l’avanguardia italiana nel 5G, nella convinzione per cui proprio sul nostro territorio possa nascere quella rete di sperimentazioni, relazioni e protocolli su cui costruire l’indotto che il 5G promette al futuro prossimo. Quanto questo futuro sia realmente “prossimo” dipenderà in gran parte dal successo di queste prime fasi, dalle quali emergeranno opportunità di monetizzazione, nuovi business, nuove tecnologie e nuove soluzioni industriali. Il resto verrà di conseguenza.

In particolare l’intesa, che coinvolgerà direttamente le strutture di ricerca e innovazione delle due aziende, si focalizza sulla progettazione e test delle infrastrutture di accesso, dei relativi sistemi di antenna e delle soluzioni di virtualizzazione della rete anche attraverso la partecipazione congiunta a progetti di ricerca italiani ed europei e l’integrazione delle piattaforme di servizio per la sperimentazione in campo di Use Cases innovativi.

Il sistema 5G fornirà una velocità con picchi fino a decine di Gbit/s per servizi ultraHD e per le soluzioni di cloud computing, una diminuzione della latenza nella comunicazione che arriverà fino a pochi millisecondi, un’affidabilità per servizi mission-critical e una densità di servizio con la possibilità di connettere fino a centomila terminali per cella. Tali caratteristiche renderanno il 5G la rete mobile di riferimento per i servizi digitali di nuova generazione (come ad esempio la realtà virtuale) e per l’internet industriale (robotica, manifatturiero, sanità, ambiente, self-driving logistics).

Tali caratteristiche renderanno il 5G la rete mobile di riferimento per i servizi digitali di nuova generazione (come ad esempio la realtà virtuale) e per l’internet industriale (robotica, manifatturiero, sanità, ambiente, self-driving logistics). Mentre gli standard sono in via di definizione, si inizia dunque a ipotizzare quello che potrà succedere poi: ogni singolo settore potrà giovarsi delle connessioni di nuova generazione poiché in ballo c’è un vero e proprio balzo, un cambio di orizzonte destinato a riscrivere gli equilibri di mercato. Ericsson e TIM, in questo contesto, intendono porsi a monte della scalata sviluppando reti 5G performanti e affidabili; affinché domanda e offerta possano incontrarsi concretizzando le opportunità, occorre però nutrire di fantasia e consapevolezza tutti gli attori di mercato che da questa rivoluzione potranno costruire la propria crescita futura.

«L’accordo», spiega TIM, «si affianca all’iniziativa “5G for Italyavviata nel 2016 da TIM e Ericsson per la definizione di un ecosistema di partner industriali sperimentali, e conferma l’impegno delle due aziende nell’innovazione delle tecnologie e delle reti a sostegno della crescita socio-economica del sistema Paese».

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