Ologrammi 3D e immagini volumetriche

L'approccio adottato da un team della Brigham Young University per la creazione di immagini volumetriche si ispira a quanto visto nelle pellicole sci-fi.
L'approccio adottato da un team della Brigham Young University per la creazione di immagini volumetriche si ispira a quanto visto nelle pellicole sci-fi.

L’innovativo approccio adottato da un team della Brigham Young University per la creazione di immagini volumetriche, ispirato a quanto visto nelle pellicole di fantascienza, si differenzia da quello che impiegano gli odierni sistemi per la visualizzazione degli ologrammi e si avvicina al funzionamento delle stampanti 3D: un laser intrappola e illumina particelle dalle dimensioni pari a circa 10 micron, spostandole nelle tre dimensioni dello spazio per dar vita a un oggetto che si può osservare da prospettive differenti. I possibili utilizzi di una simile tecnologia vanno dall’intrattenimento all’educazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti