Polvere di diamanti nei futuri dissipatori?

Le ricerche effettuate da diversi produttori per ridurre la quantità di calore generato durante l’utilizzo di dispositivi elettronici seguono principalmente due strade.

Da una parte si cerca di abbassare la richiesta di energia impiegando tecnologie produttive più raffinate, dall’altra si studiano soluzioni in grado di raffreddare i componenti in modo efficiente.

In quest’ultimo caso, esistono in commercio numerosi sistemi di raffreddamento ad aria, dalle forme anche bizzarre, realizzate utilizzando come materiali rame o alluminio.

L’istituto Fraunhofer-Forscher ha scoperto che, aggiungendo polvere di diamante al rame, si ottiene un materiale con una conducibilità termica 1,5 volte superiore al solo rame. Il diamante infatti possiede un valore di conducibilità circa 5 volte maggiore rispetto al rame.

Un altro vantaggio della polvere di diamanti è il suo minimo grado di dilatazione quando viene riscaldato e dunque può essere impiegato nei dispositivi elettronici.

Essendo difficile creare un legame stabile tra rame e diamante, i ricercatori hanno usato una piccola quantità di cromo che, formando uno strato di carburo sul diamante, ha consentito al rame di creare legami.

Altri materiali con caratteristiche simili potrebbero essere scoperti in futuro; nel frattempo si spera che i dissipatori con polvere di diamante abbiano un prezzo abbordabile, nel caso in cui venissero messi in commercio.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti