Scoperto un trojan per Mac OS X in grado di aprire una backdoor

È ormai cosa nota che Mac OS X non è immune da virus e malware in generale, così come è chiaro che con la crescente diffusione del sistema operativo, sono destinate ad aumentare le minacce presenti in Rete e i rischi per noi utenti.

Da qualche giorno è stata scoperta una nuova minaccia per Mac OS X, individuata daIntego, che ha chiamato il malware HellRTS.D, in grado di aprire una backdoor sui nostri Mac. Allo stato attuale, questo malware rappresenta una minaccia molto blanda, dato che avrebbe bisogno di essere installato da qualcuno che ha accesso fisico al computer, ma il rischio è che possa essere diffuso come cavallo di troia, spingendo un utente a credere che l’installer sia in realtà qualcos’altro.

La variante scoperta da Intego si basa su HellRTS.D (un malware scoperto prima del 2004) ed essendo attualmente diffusa in Universal binary è in grado di infettare sia PowerPC che MacIntel; in pratica il malware va a creare un proprio server che viene aggiunto agli elementi di login, offrendo accesso remoto al Mac infetto e, come se non bastasse, il software è in grado di replicarsi e rinominarsi, in modo da rendere decisamente più arduo individuarlo.

Come proteggersi da minacce come questa? Come dichiarato da Intego, Virus Barrier X6 e Sophos-Antivirus sono in grado di riconoscere il malware e di fornire una corretta protezione; in realtà, una certa dose di buon senso dovrebbe essere già sufficiente: ricordate che questo tipo di software richiede comunque la nostra autorizzazione ad essere installato, quindi occorre la giusta attenzione quando si decide di installare un nuovo software e, prima di ogni altra cosa, va verificata l’affidabilità e attendibilità dell’origine di provenienza dello stesso.

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