Samsung S8500 Wave

In attesa dell'avversario iPhone 4, Samsung crea il distacco. E non è detto che venga raggiunto...

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il voto di Webnews  9.5
In attesa dell'avversario iPhone 4, Samsung crea il distacco. E non è detto che venga raggiunto...

Primo impatto

Samsung continua a mantenere una notevole vivacità progettuale, proponendo nuovi terminali per ogni fascia di mercato. Adesso è la volta del Samsung S8500 Wave, uno smartphone evoluto basato sulla nuova piattaforma Bada. Il risultato è, per molti versi, davvero sorprendente.

Si tratta di un modello candybar, touchscreen con potenzialità hardware e software molto interessanti. Abbiamo, infatti, atteso con molta impazienza l’arrivo del Samsung S8500 e, finalmente, abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano una delle novità più interessanti dell’anno.

La confezione è standard: terminale, batteria, alimentatore da rete, auricolare stereo, manuale, cavo USB e memory card in formato MicroSD. Un piccolo appunto su quest’ultima: la nostra confezione prevede una MicroSD da 2 GB, veramente pochi per uno smartphone di questa classe, anche se Samsung dichiara la possibilità di utilizzare schede fino a 32 GB.

Installate SIM e batteria (da 1500 mAh), mentre provvediamo alla ricarica dell’esemplare in test, iniziamo a osservare minuziosamente scocca e assemblaggio del Samsung S8500 Wave. Sembrano di qualità molto elevata, con materiali in gran parte metallici, eleganti e che restituiscono una piacevole sensazione al tatto. Anche la presa appare comoda, favorita dal classico form-factor allungato (108x56x109 mm e 116 grammi).

Lo schermo

Premuto il pulsante di accensione, la prima piacevolissima sorpresa proviene dallo schermo che occupa gran parte dello spazio a disposizione. Si tratta di un display da 3,3 pollici, con touchscreen capacitivo, risoluzione 480×800 pixel, 16 milioni di colori. Inoltre il Samsung S8500 Wave è il primo modello a impiegare la tecnologia Super AMOLED (la parte sensibile al tocco è integrata nello schermo anziché essere uno strato aggiuntivo).

Il risultato è davvero spettacolare: una qualità da primo della classe, difficile non rimanere affascinati. Perde qualche colpo solo alla presenza di luce solare diretta, ma rimane comunque su livelli molto elevati. Rispetto all’avversario per eccellenza, l’iPhone 3GS (in attesa che in Italia arrivi il nuovo iPhone 4G col suo “Retina Display”), è un po’ più snello e, sinceramente, migliore.

Bada

Il Wave è il primo modello a sfruttare il nuovo sistema operativo sviluppato da Samsung, e basato su Linux, per contrastare iOS (iPhone), Android e Windows Mobile (o quel che ne sarà).  Si ispira molto ai primi due, pur reinterpretandone i concetti alla base e proponendo alcune variazioni del tema.

L’interfaccia risente anche dell’esperienza Touchwiz (UI utilizzata da Samsung in altri terminali) e il risultato complessivo è sicuramente valido.

Il successo di un nuovo sistema operativo, specialmente in un settore molto competitivo come quello mobile, si basa molto sul numero di applicazioni disponibili e Samsung sta spingendo molto gli sviluppatori verso Bada. Al momento è disponibile un buon numero di applicazioni (qualche centinaio, molte gratuite) direttamente su Samsung Apps. C’è da dire che, tranne alcuni casi, poche sono le applicazioni veramente interessanti, ma in ottica futura la situazione non può che migliorare.

Hardware e impressioni

Lo schermo e il sistema operativo del Samsung S8500 Wave hanno messo un po’ in secondo piano alcune caratteristiche dello smartphone che, invece, meritano di essere ricordate. In particolare, il processore e la sezione multimediale.

Il Samsung S8500 Wave monta l’ARM Cortex A8 da 1GHz (la stessa CPU dell’iPhone 4G, per intenderci) che, insieme a una dotazione hardware di tutto rispetto (2 GB di memoria interna, accelerometro, Bluetooth, Wi-Fi b/g/n, GMS/UMTS/HSPA, Radio FM…), rende l’utilizzo del terminale davvero piacevole: nessun particolare impuntamento o indecisione durante l’utilizzo.

La ricezione è buona, così come l’audio. L’autonomia, di contro, risente un po’ delle condizioni di utilizzo, ma stressando a fondo la macchina almeno un giorno lavorativo è comunque garantito.

La sezione multimediale non è da meno, anzi forse è uno dei suoi punti di forza, grazie alla possibilità di registrare video a 1.280×720 punti e 30 fps. E non dimentichiamo il DNLA (client e server) che consente di visualizzare foto e filmati anche su altri dispositivi compatibili (e viceversa).

In conclusione, il Samsung S8500 Wave è uno smartphone completo e performante, un probabile protagonista del mercato nei prossimi mesi, con la speranza che il parco applicazioni cresca in quantità e qualità.

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