10 anni di Repubblica.it

10 anni fa nasceva Repubblica.it. Il direttore di oggi Ezio Mauro, nel commentare la ricorrenza, spiega che 10 anni fa nessuno avrebbe potuto immaginare un successo simile. La rivoluzione di Internet, quindi, è stata cavalcata prima e capita poi
10 anni fa nasceva Repubblica.it. Il direttore di oggi Ezio Mauro, nel commentare la ricorrenza, spiega che 10 anni fa nessuno avrebbe potuto immaginare un successo simile. La rivoluzione di Internet, quindi, è stata cavalcata prima e capita poi

10 anni fa La Repubblica inaugurava il suo corso sul web. Dopo un decennio il sito de La Repubblica è tra i riferimenti informativi più importanti del web (non solo a livello numerico) e la testata festeggia la ricorrenza del 14 Gennaio con uno speciale contenente immagini e commenti relativi al percorso compiuto.

Così Ezio Mauro, direttore de La Repubblica, nel suo specifico editoriale: «guidata dalla sua spinta naturale per il cambiamento e l’innovazione, Repubblica dieci anni fa ha attraversato per prima tra i giornali italiani la frontiera di Internet. Un obbligo di modernità, una scelta di sperimentazione, alla ricerca del nuovo, là dove si forma nell’ultimo rivoluzionario incontro tra l’informazione e la tecnologia. È nata così, il 14 gennaio del 1997, la versione elettronica di Repubblica: un sito informativo con l’imprinting e l’identità del nostro giornale, che rappresentava una novità assoluta per il panorama italiano e che funzionò da apripista per tutti gli altri quotidiani, pur essendo appena un embrione delle potenzialità immense di internet […] Per Repubblica, il sito è un giornale nel giornale, che nasce prima del quotidiano e dura dopo, e ha la dimensione e la potenza universale del web, portando in quel mondo un modo di essere e un criterio di lettura, una dimensione culturale tipiche del nostro giornale».

Continua inoltre il direttore su Repubblica Tv: «nè io nè nessuno, qui, abbiamo mai considerato internet un concorrente della carta stampata […] è un qualcosa di importantissimo che si prende dei lettori che non si sono avvicinati al giornale di carta […] in futuro la compenetrazione dei due giornali dovrà essere ancora più forte».

«La comunicazione del futuro tenderà a sostituire il supporto cartaceo con le tecnologie informatiche e televisive. Dobbiamo compiere questo addestramento sotto gli occhi dei nostri lettori confrontando quotidianamente la nostra sperimentazione con le loro reazioni, i loro giudizi, i loro suggerimenti»: l’obiettivo, spiegava il 14 Gennaio 1997 il fondatore de La Repubblica Eugenio Scalfari, fu quello di creare un nuovo tipo di giornale che affiancasse ed innovasse quello nato esattamente 21 anni prima, sullo stampo dell’informazione cartacea tradizionale, il 14 Gennaio 1976.

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