Al via Audiweb

Pronto a partire tra un mese, dopo oltre due anni di incubazione, il sistema di rilevamento dell'audience online. Affidate a OneTOne la raccolta e l'analisi dei dati.
Pronto a partire tra un mese, dopo oltre due anni di incubazione, il sistema di rilevamento dell'audience online. Affidate a OneTOne la raccolta e l'analisi dei dati.

Forse ci siamo: dopo un tira e molla durato più di due anni,
sta per partire in Italia Audiweb, il
sistema di rilevazione dell’audience online che dovrebbe rappresentare
per Internet quello che Auditel è per la televisione. Ci vorrà ancora un mese e
mezzo prima che il servizio Audiweb parta ufficialmente e le statistiche non
saranno, almeno per ora, aggiornate minuto per minuto come avviene con la TV.
Ma comunque, chi investe in Rete avrà finalmente un punto di riferimento
univoco per comprendere le dinamiche di “ascolto” del Web.

A riuscire nel miracolo di mettere d’accordo i numerosi
interessi che si muovono intorno al progetto Audiweb deve essere stata proprio
la non felice situazione del mercato pubblicitario online. In una
recente intervista a CWW, il responsabile dell’advertising
di Telecom Italia Wireline
aveva dichiarato polemicamente: «Se Audiweb non partirà entro il 31 dicembre,
non investirò più un soldo sul Web».

Ad effettuare le rilevazioni per conto di Audiweb sarà OneTone Research, la società di Marco Benatti
nata alla fine del 1999 per insidiare almeno in Italia il primato di Jupiter MMXI e Nielsen//Netratings. Il panel di OneTone,
a differenza di quello dei concorrenti, non tiene sotto controllo soltanto i
domini Web, ma li associa alla rispettiva concessionaria pubblicitaria e li
raggruppa per categorie di riferimento. OneTone, che ha accolto con
soddisfazione la notizia dell’investitura, si dichiara pronta a partire
entro ventiquattrore
da quando Audiweb lo richiederà. Nielsen//NetRatings
dal canto suo, per bocca del suo direttore marketing per l’Europa, Salvatore
Ippolito, liquida la scelta di OneTone come «una sconfitta per l’Internet
italiano».

I dati Audiweb, resi noti inizialmente con frequenza
mensile, saranno messi a disposizione di chiunque ne farà richiesta gratuitamente.
I proprietari di siti interessati ad entrare nelle rilevazioni dovranno invece iscriversi
al servizio, anche se non si conosce il prezzo dell’iscrizione; si pagherà
comunque diversamente «a seconda della dimensione del sito,» ha dichiarato a .Com
il presidente dell’Unione dei pubblicitari (UPA) Felice Lioy. Resterà comunque
deluso chi si aspetta una classifica mensile dei siti più visitati: quelli
di Audiweb ci tengono a precisare che le rilevazioni saranno focalizzate
piuttosto sulle caratteristiche, sullo stile di vita e sul comportamento online
degli utenti.

Il progetto Audiweb era nato nel maggio del 1999 e non ha
avuto vita facile. Dopo appena un mese, l’allora numero uno di Altavista Italia, Marc Fleishhacker, aveva
abbandonato il progetto affermando che le rilevazioni non potevano essere
affidate ad una società che includesse gli interessi dei siti rilevati.
Attualmente, Audiweb e formata da Upa (Utenti Pubblicità Associati), Assap
Servizi (associazione delle agenzie di comunicazione), Assomedia (associazione
delle centrali media) e Fedoweb (federazione degli operatori del Web).

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