Wind: UE, proroga per il Governo

Palazzo Chigi avrà tempo fino al 5 maggio per chiarire quali sono i rapporti societari tra Enel e Wind.
Palazzo Chigi avrà tempo fino al 5 maggio per chiarire quali sono i rapporti societari tra Enel e Wind.

L’Unione Europe ha concesso altre tre settimane di tempo al Governo Italiano per chiarire quali sono i rapporti societari tra Enel e Wind. Palazzo Chigi avrà tempo fino al 5 maggio per rispondere alla lettera inviatagli il mese scorso dal commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti.

Sotto la lente d’ingrandimento della Commissione Europea sono finiti 2,17 miliardi di euro passati dalle casse di Wind a quelle di Enel sotto forma di aumenti di capitale tra il 1998 e il 2002. L’Unione vuole vedere chiaro anche a proposito della ricapitalizzazione grazie alla quale Enel acquistò Infostrada per poi passarla a Wind.

La proroga per fornire tutte le risposte del caso era stata richiesta alla Commissione dal ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri.

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