2007, l'anno dei giornali elettronici: addio carta

Nel 2007 i quotidiani potrebbero sposare definitivamente le nuove tecnologie: la carta verrà nel tempo progressivamente dimenticata ed i giornali approderanno a nuovi dispositivi in via di sperimentazione: portatili, elettronici, aggiornabili
Nel 2007 i quotidiani potrebbero sposare definitivamente le nuove tecnologie: la carta verrà nel tempo progressivamente dimenticata ed i giornali approderanno a nuovi dispositivi in via di sperimentazione: portatili, elettronici, aggiornabili

«I giornali di futura generazione […] sono sempre rimasti dietro l’angolo nell’ultimo trentennio, tuttavia all’inizio dell’anno prossimo il futuro dell’informazione potrebbe finalmente arrivare. Alcuni dei più importanti editori progettano di lanciare un sistema di periodico elettronico, chiamato e-newspaper, che permetterà agli utenti di scaricare le edizioni complete di un giornale dalla rete direttamente sugli schermi digitali portatili. Le versioni flessibili di questi dispositivi elettronici, che renderanno la lettura più piacevole agli occhi rispetto ai monitor dei computer portatili o agli schermi dei cellulari, saranno disponibili all’inizio del 2007»: così Reuters introduce il punto della situazione circa un mercato che ha fatto capolino in questo 2006 per proiettare ora le proprie speranze già sull’anno venturo.

I giornali del futuro saranno su carta elettronica, in grado di aggiornarsi e di veder proiettate le parole su superfici flessibili, maneggevoli, comode. Il modello di business potrebbe svilupparsi attorno all’omaggio del dispositivo per gli utenti che accordano l’abbonamento al quotidiano, cosa che potrebbe rendersi fattibile nel momento in cui i costi di produzione scenderanno sotto una soglia critica raggiungibile grazie alle ovvie economie di scala ancora da maturare.

Reuters fa riferimento soprattutto a nomi quali Sony ed iRex Technologies, identificandoli come le avanguardie odierne del settore: «i nuovi dispositivi che Sony e iRex lanceranno sul mercato fanno uso di una tecnologia di E Ink che è stata progettata dal Media Lab del Massachussetts Institute of Technology. Tra gli investitori sono compresi Hearst, Philips, McClatchy, Motorola e Intel. La società E Ink produce dei fogli che contengono delle piccole capsule che proiettano bianco o nero a seconda della corrente elettrica che attraversa il dispositivo. Alcuni degli ultimi modelli di e-newspaper applicano i fogli di E Ink sopra delle tavole di transistor di vetro, o sopra dei piani rigidi».

iRex non è un nome nuovo per il mercato italiano: La Repubblica ha infatti avviato una collaborazione con l’azienda olandese allo scopo di portare il cosiddetto Iliad alla sperimentazione nel nostro paese (la prova vedrà la luce a Luglio con impegnati 300 tester). Negli Stati Uniti i primi grandi nomi impegnati nel progetto pilota potrebbero essere New York Times, San Francisco Chronicle e Houston Chronicle.

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