Dalla carta al digitale. Il mondo del giornalismo trema

“Non so se fra 5 anni stamperemo ancora il Times”.

Con queste parole Sulzberger, editore del New York Times ha fatto tremare il mondo del giornalismo mondiale e non solo. Ovviamente non si tratta di una previsione a lungo termine, ma di un’ipotesi più che reale.

In tutto il mondo è partito una intensa discussione a riguardo che sta portando il mondo del giornalismo ad una totale riconsiderazione di questo mestiere.

L’avvento dei blog non ha fatto altro che accelerare questo processo anche se sembra ormai chiaro che il mondo del blogging e del giornalismo non divergano più sulle questioni di autorevolezza. Ormai, infatti, è assodato il concetto di blog come fonte che si affianca al più autorevole ed approfondito lavoro del giornalista.

La decisione del New York Times però, ha aperto tutta una serie di considerazioni su quest’aspetto. Il giornale digitale diventerebbe semplicemente un network. Sulzberger stesso mette in guardia sottolineando l’importanza di una giusta transizione dalla carta alla rete, atta a difendere il ruolo giornalista e il valore aggiunto dei professionisti dell’informazione.

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