Alcuni accorgimenti per migliorare le prestazioni del computer

Quando viene installato su un computer, Vista effettua alcune indagini per valutare il tipo di Hardware che ha a disposizione e di conseguenza per ottimizzare al massimo le installazioni del software per garantire il miglior compromesso tra estetica, funzionalità e prestazioni.

La maggior parte delle volte questo procedimento porta a risultati ottimali, ma talvolta questi risultati potrebbero non rispecchiare le nostre effettive necessità sia in termini di eccessive risorse consumate sia proprio di prestazioni. Esistono alcuni accorgimenti che ci consentono di rinunciare magari a qualche elemento (spesso sempre relativo alla grafica) per ottenere benefici nell’ambito della velocità di risposta generale del sistema e di conseguenza un utilizzo più proficuo in generale.

Per ottimizzare il sistema “manualmente” esistono cinque accorgimenti da valutare:

  • Gestire i programmi ad esecuzione automatica: spesso alcuni programmi si predispongono autonomamente per l’avvio contestuale alla partenza del PC (un esempio è un noto software per calcoli matematici che all’avvio impegnava circa 80Mb di memoria!!!) quando in realtà non è assolutamente detto che abbiamo necessità di usarli. Per risolvere il problema ci viene incontro Windows Defender che consente di analizzare, ed eventualmente rimuovere, i programmi ad esecuzione automatica.
  • Regolare gli effetti visivi: il semplice trascinamento di una finestra a video in realtà “consuma” un bel po’ di risorse e lo si nota sopratutto su sistemi con schede video poco performanti… per ridurre tutti i consumi non strettamente necessari, diminuendo quindi il carico su CPU e hardware grafico, bisogna modificare le Impostazioni Avanzate che si trovano in Personalizzazione (Colore e Aspetto finestre) Impostazioni classiche
  • Regolare le opzioni di indicizzazione: se abbiamo un hard-disk molto capiente e un enorme mole di dati compresa nell’indice dei file e inoltre ne spostiamo spesso grosse quantità, tutto il sistema risulterà appesantito. Sarebbe meglio valutare con attenzione l’indicizzazione di grandi quantità di file e cartelle sottoposti a continui spostamenti o modifiche.
  • Regolare le impostazioni di risparmio energia: alcuni notebook, quando sono alimentati dalle proprie batterie, riducono in maniera sostanziale i cicli della CPU per risparmiare energia. Ovviamente a discapito delle prestazioni. Si può personalizzare tale comportamento raggiungendo il compromesso che preferiamo.
  • Pulire il disco: è possibile con tale strumento eliminare i file temporanei che non hanno più alcuna necessità di esistere e di conseguenza riusciremo a recuperare spazio di archiviazione migliorando quindi le prestazioni.

Se dopo avere valutato tutto quanto appena descritto le prestazioni della propria macchina sono ancora sufficientemente deludenti, è il caso ancora di verificare l’assenza di virus e/o spyware dal sistema o se effettivamente non sia giunta l’ora di cambiare il PC!

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