La morte corre su Wikipedia

La morte del campione del Wrestling Chris Benoit sarebbe stata annunciata su Wikipedia con molte ore di anticipo rispetto al ritrovamento dei cadaveri. Ma non finisce qui: l'autore del post nega ogni addebito spiegando di aver inventato tutto
La morte del campione del Wrestling Chris Benoit sarebbe stata annunciata su Wikipedia con molte ore di anticipo rispetto al ritrovamento dei cadaveri. Ma non finisce qui: l'autore del post nega ogni addebito spiegando di aver inventato tutto

«La morte corre su Wikipedia»: così la Gazzetta dello Sport ha titolato l’ultimo scoop sulla morte del wrestler Chris Benoit, della moglie e del figlio. Quello che sembrava un delitto dettato da una lucida follia ora lascia trapelare contorni troppo sfocati per poter archiviare il caso in poche ore. Il delitto, infatti, sarebbe stato scoperto dalla polizia solo molte ore dopo che Wikipedia ne avesse già riportato l’accaduto.

Così come il “pre-crimine” di Minority Report ancora non esiste, nemmeno Wikipedia è pensato per anticipare gli eventi. In questo caso, però, la nota enciclopedia libera avrebbe invece comunicato la scomparsa di Benoit molte ore prima che la polizia ritrovasse il cadavere. Al momento l’enfasi sull’evento nasconde quelli che potrebbero essere gli esatti contorni della vicenda, ma i dettagli trapelati sembrano spiazzare ogni conclusione precedentemente tracciata.

Spiega la Gazzetta citando Foxnews (gruppo editoriale per vari motivi vicino al mondo del Wrestling): «nella pagina dell’enciclopedia online Wikipedia dedicata al campione di Wrestling di origine canadese, la notizia dell’uccisione di Nancy sarebbe apparsa ben 14 ore prima del ritrovamento dei cadaveri da parte della polizia». Continua la Rosa: «per i responsabili di Wikipedia la pagina web sarebbe stata modificata alle 0.01 di lunedì notte da un utente che si è connesso da Stamford (Connecticut), dove tra l’altro ha sede la World Wrestling Entertainment (WWE)».

Risalire al mittente del post è stato cosa rapida, ma a questo punto il tutto assume contorni tragicomici: l’autore nega di aver saputo dei fatti e spiega di aver messo su WikiNews semplicemente una propria valutazione, un’ipotesi del tutto scollegata da qualsiasi reale nozione sull’accaduto. Secondo l’autore, insomma, si è trattato di una tragica ed incredibile coincidenza e con una lettera pubblicata ancora su WikiNews si scusa per il caos noir creato, allontanando infine da sè ogni collegamento con i fatti di casa Benoit. Sebbene la versione sia quantomeno difficile da credere, è questa al momento la verità ufficiale sull’accaduto.

Impossibile, dunque, capire ad oggi cosa possa essere successo nel tempo intercorso tra l’omicidio, il “falso” post su WikiNews ed il presunto suicidio. In quelle ore strani SMS avrebbero allertato la WWE e la Polizia, ma l’intervento presso la casa di Benoit è stato evidentemente tardivo. I server WikiNews hanno già dato il proprio responso ma i fatti, invece che chiarirsi, aggiungono mistero al tragico spettacolo di questo ultimo ring.

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