VIA rinnova l'architettura delle proprie CPU

Secondo alcune indiscrezioni di qualche giorno fa, VIA Technologies avrebbe intenzione di introdurre sul mercato, durante il primo trimestre del 2008, una famiglia di processori basati su una nuova architettura, nome in codice Isaiah.

I processori basati sull’architettura Isaiah, che verranno sottoposti alla fase EVT (Engineering Validation Test) entro la fine dell’anno, andranno a rimpiazzare le soluzioni che adottano il core Esther (in foto), introdotto nel 2004.

Si tratterà di processori a 64 bit, costruiti con processo produttivo a 65 nanometri (contro i 90 nanometri di Esther) che utilizzeranno un bus V4 operante alla frequenza di 1333Mhz, ben più veloce del precedente bus a 800Mhz.

I core Isaiah supporteranno, inoltre, la tecnologia di virtualizzazione e il controllo ECC (Error Checking & Correction) per la memoria, saranno dotati di un quantitativo di memoria cache di secondo livello pari a 1MB (rispetto ai 128KB di Estehr) e opereranno con frequenze molto simili ai modelli precedenti, in un range compreso tra 1Ghz e 2Ghz.

Le fonti sostengono che la nuova architettura è in grado di raddoppiare le prestazioni dei core Esther.

Sebbene tali soluzioni non potranno rivaleggiare con i più recenti prodotti Intel e AMD, a causa della mancanza di implementazioni multi-core, il costo e il consumo energetico ridotti renderanno i processori basati sul core Isaiah ideali per i sistemi “office”.

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