WiMax WiMax delle mie brame.... ma dove sei finito?

Spero che quanto sto per scrivere, venga smentito nei prossimi giorni, ma ho come un sentore di non sbagliarmi di troppo. Quasi due settimane fa il ministero delle comunicazioni garantiva che l’asta per il WiMax sarebbe arrivata nel giro di pochi giorni e invece ad oggi non si è saputo più nulla.
Anzi qualcosa abbiamo saputo, ma quel poco che è trapelato non è molto positivo per il futuro di questa tecnologia.

Già perchè in tutta Europa si sta lanciando l’allarme sui possibile problemi alla salute che le tecnologie wireless potrebbero causare. E se sul banco degli imputati adesso per il momento c’è solo il Wi-Fi, gli esperti preannunciano che probabilmente anche il WiMax verrà posto sotto osservazione.

L’inghippo maggiore nascerebbe dal fatto che il Wi-Fi è fatto per usi casalinghi e quindi la sua pericolosità ipotetica sarebbe molto bassa, mentre per il WiMax sono necessarie antenne ben più potenti che creerebbero dunque campi elettromagnetici molto più grandi.

Insomma questa tecnologia deve ancora arrivare che già è posta sotto inchiesta.
Peccato perchè nella futura finanziaria sarebbero previsti fondi per lo sviluppo della banda larga e in particolare si specifica sul sicuro sviluppo di una nuova tecnologia chiamata WiMax…

A questo punto visto inoltre che chi parteciperà all’asta saranno i soliti noti, mi chiedo se il WiMax così come lo si sta prefigurando in Italia sia davvero utile o se non è meglio affidarsi a tecnologia similari come l’Hiperlan già ampiamente utilizzata da moltissime aziende e Isp.

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