Instant messanging via web

Da tempo si è risolto il problema della necessità di un software installato in locale per utilizzare l’instant messaging. Sono nati, infatti, diversi servizi che in unica pagina raggruppano l’accesso ai diversi account di messenger, yahoo, aim, gtalk…

Tra i più utilizzati in questo ambito troviamo Meebo che recentemente ha avviato un nuovo modello di business da tenere d’occhio.

Dato l’utilizzo che viene fatto di queste pagine, il tipico “Pay per click” non avrebbe funzionato molto. Nella media, infatti, una sessione di utilizzo di Meebo dura 2,5 ore e il 20% degli utenti tengono aperta la pagina per più di 10 ore!.

Lo staff di meebo ha quindi pensato di vendersi con una pubblicità persistente che permette all’utente di aggiungere nuove buddy icons e immagini di sfondo, vedere video e ascoltare musica. Oppure l’utente può rinunciare a tutto questo se non vuole la pubblicità

Ads are charged a negotiated rate, at around a $10 “CPM.” In this case, Meebo will occasionally change the ads during a user session, up to five times per session. Each session is an impression, and a thousand of them are $10. If a user clicks to close an ad, no new one shows up in that session.

Nel frattempo, in questi giorni, è spuntato un altro servizio del genere molto accattivante nella grafica. Airtalk permette di accedere a tutti i propri account di instant messaging semplicemente accedendo con un unico account. Nel caos di servizi 2.0 l’ordine è ormai l’elemento trainante: sempre di più si pensa a creare servizi che racchiudano tutti gli altri.

Il principio che sta alla base dell’identità digitale e di tutta la letteratura che ruota intorno ad essa!

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