Reato acquistare materiale pedo-pornografico?

Commette reato chi si collega ai siti a pagamento per guardare e scaricare materiale pedopornografico.

L’ANSA riporta come la Cassazione avrebbe condannato un utente ad un anno e sei mesi di reclusione per aver usufruito di materiale pedopornografico in rete.

Davanti alla legge, secondo la Suprema Corte, il “consumatore” di queste immagini viene considerato “dannoso” nei confronti dei minori sfruttati come se fosse egli stesso il “produttore” di tale materiale.


Meglio non sbilanciarsi su tale sentenza perchè troppo spesso le decisioni della Cassazione sono state lette e interpretate con eccessivo folklore, dimenticando il fatto che sono legate a fatti e circostanze specifiche. Anche perchè una decisione simile, se formulata in un certo modo, potrebbe anche avere conseguenze particolarmente deleterie, alle quali non si vuol credere almeno fin quando il tutto non sarà sviscerato nei dettagli.

Sul sito della Cassazione al momento non risulta nulla di specifico sul caso. L’ANSA, però, parla di un acquisto di materiale nel testo e nel titolo il tutto è già trasformato in un semplice “collegarsi a siti pedofili”. Però tra collegarsi ad un sito e detenere materiale c’è molta differenza e sostanziale. Le approssimazioni su certi argomenti è meglio evitarle. Dunque, al momento, meglio attendere info più precise.

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