Drobo e backup: sempre più spazio, sempre più facile

E’ ormai disponibile da mesi (ahimé per ora solo in USA, Canada e Regno Unito) un innovativo prodotto di Data Robotics chiamato Drobo.

Iniziamo subito col dire che Drobo è un robot destinato allo storage e al backup di dati per piccole aziende e prosumer, di certo non si tratta di una soluzione adatta all?utente tradizionale.

Drobo non è solo un contenitore di dischi fissi (se ne possono montare fino ad un massimo di quattro), ma un vero e proprio automa che gestisce in piena autonomia tutti i processi di salvataggio dati senza richiedere alcun intervento da parte dell’utente.

Una chiara segnaletica luminosa (verde, gialla e rossa) indica lo stato dei dischi fissi e avverte dell’eventuale necessità di incrementare lo spazio disponibile. Uno dei punti di forza di Drobo, che lo rende differente dalle altre soluzioni di storage esterno, è la sua scalabilità.

In qualsiasi momento è possibile aggiungere o sostituire i dischi fissi, semplicemente inserendoli in Drobo senza dover configurare né installare nulla. Sarà Drobo a ripartire i dati nel nuovo spazio a disposizione, spazio che può arrivare ad un massimo di 4TB per Drobo (con quattro dischi da 1TB).

L’unico difetto, peraltro molto grave a mio avviso, è la connettività affidata esclusivamente a USB 2, standard altamente compatibile ma anche meno veloce e affidabile di FW 800. Considerando che parliamo di un prodotto venduto a circa 400 euro, era da considerare una tripla interfaccia come altri prodotti più economici.

Drobo è, in ultima analisi, un ottimo prodotto per chi cerca una soluzione di backup semplice, ma allo stesso tempo sicura e capiente. Oggi è sempre molto più importante essere protetti da perdite dati, mantenendo una copia di backup aggiornata dei dati a cui teniamo.

Una volta il computer era usato solo per email e qualche chat, ma oggi anche l’utente consumer ha su computer musica, foto, video e un’infinità di altri dati irripetibili e importanti che non può permettersi di perdere. Allo stesso tempo lo storage, una volta costosissimo e limitato, oggi ha raggiunto capienze incredibili (1TB in un disco fisso standard la dice lunga) a prezzi davvero irrisori.

Il mio invito è quello di proteggersi sempre facendo più copie e se i dati sono davvero importanti, considerate l’ipotesi di portare il disco fisso con il backup in una posizione geografica diversa da quella in cui si trova il PC (per esempio da un amico).

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