Un giorno con Steve Ballmer

E' disponibile sul sito della Microsoft un video, interessante quanto simpatica, dell'intervista a Steve Ballmer, CEO di Microsoft, girata da mclips durante la sua recente visita a Roma e Milano.
E' disponibile sul sito della Microsoft un video, interessante quanto simpatica, dell'intervista a Steve Ballmer, CEO di Microsoft, girata da mclips durante la sua recente visita a Roma e Milano.

È disponibile un video dell’intervista a Steve Ballmer, CEO (Chief Executive Officer) di Microsoft, girata da “Mclips” durante la sua recente visita (il 23 Aprile) a Roma e Milano.

Steve pensa che per la Microsoft il mondo dell’advertising in Italia sia in espansione, anche se ancora siamo solo agli inizi: tra i pubblicitari italiani che ha incontrato c’è

un sacco di entusiasmo e voglia di fare.

La Microsoft in Italia punta al mercato di Internet, PC e tecnologie DSL ed ha grande fiducia nelle piccole imprese, che da noi sono ben più numerose di quelle grandi.

Per loro e non solo, la generazione del “software + services” renderà più semplice l’uso della tecnologia dell’informazione, in cui bisogna:

investire con pazienza, costanza e lungimiranza, nella ricerca e sviluppo del software che potrà cambiare il mondo.

Il “software + services” è oggi per alcuni, domani per alcuni e in futuro, si augura, per tutti… la Microsoft si impegna a:

creare esperienze interessanti da offrire poi ai consumatori giusti.

Steve aggiunge che in Italia ha trovato:

un pubblico fantastico, un sacco di energia.

Ma cosa ci riserva il futuro di Internet? Cosa sarà, secondo l’amministratore delegato di Microsoft, il Web 3.0? Rifletterà, ci dice, l’evoluzione di tutte le informazioni su Internet, la fusione di contenuti, community e commercio e la trasformazione del software, in modo che diventi un tutt’uno, fruibile senza soluzione di continuità sia dalle aziende che dai privati, tramite PC, cellulari e nuovi dispositivi.

Per quanto riguarda la sicurezza della navigazione in Internet per i minorenni, c’è ancora molto da fare, inoltre in Italia il tasso di pirateria del software è ancora troppo elevato:

più di quanto ci piacerebbe!

L’intervista si conclude con una serie di divertenti domande personali.

Steve ci lascia intuire che a scuola non era diligente (si consoli chi ha problemi scolastici!), ma che oggi è legatissimo al suo lavoro e al suo laptop, con il quale ama comunicare tramite servizi quali Facebook o la posta elettronica, che resta la sua preferita, perché permette di parlare alle persone più direttamente, “una per volta”.

Ci lascia, poi, alcune sue impressioni su Milano e sulla sua bellezza, che lui personalmente ha potuto apprezzare grazie al jogging mattutino a cui, anche e specialmente nei suoi viaggi di lavoro, non rinuncia. Rivela infine qual’è secondo lui la forza di Microsoft:

è la passione dei suoi dipendenti e dei suoi partner.

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