La "ricerca universale" aiuta le aziende

Ormai ci siamo assuefatti ai risultati multimediali di Google. Quando si effettua una ricerca, al contrario di quanto accadeva una manciata di mesi fa, non compaiono solo i risultati testuali di pagine di siti e portali ma anche riferimento a video, presentazioni PPT, mappe, animazioni Flash, PDF, libri e molto altro.

La ricerca universale di Google è nata proprio per migliorare l’esperienza di fruizione degli utenti interessati a un certo argomento che riescono così a raccogliere informazioni multimediali di elevato impatto. Una recente analisi pubblicata online fa capire quali opportunità questo approccio multimediale alla ricerca possa influire sul mercato del turismo.

L’analisi, per quanto breve, contiene interessanti considerazioni che possono essere sintetizzate nella necessità per le aziende che operano nel settore del turismo non solo di avere una presenza Web tradizionale con un sito informativo, ma anche di arricchire la propria presenza online con video caricati su YouTube e opportunamente indicizzati e mappe interattive.

Altrettanto importante è curare le relazioni e la reputazione online del marchio, attività che in termini pratici, se non venissero svolte in maniera accurata potrebbero portare a visualizzare sotto il nome e la mappa di un albergo i pessimi commenti di alcuni visitatori.

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