Russia, Medvedev vuole i siti Web in cirillico

Il Presidente russo Dimitry Medvedev ha recentemente dichiarato che farà di tutto affinché l’alfabeto cirillico possa avere maggiore diffusione su Internet, agevolando pertanto i russi nell’utilizzo della rete, come dimostrazione della considerazione dell’importanza della lingua russa sul panorama internazionale.

La decisione di Medvedev lascia ovviamente spazio a molte considerazioni. Noi ci limitiamo a farne due.

La prima è che l’innovazione che Medvedev vorrebbe porre in essere, oltreché essere un’innovazione non totale (semmai un miglioramento di quanto sia possibile fare già da ora con gli attuali strumenti e add-on), è destinata al solo mercato russo, visto che il cirillico non rientra certo tra le primissime lingue più conosciute all’estero.

Di contro, questa innovazione dal lontano sapore propagandistico si rivolgerà ad un parco potenziale di utenti davvero vasto, e per giunta in rapida crescita. Ci chiediamo tuttavia quali saranno costi e quali i benefici (da verificare) per le imprese che si rivolgeranno ai russi in cirillico.

La seconda considerazione che ci preme fare è che, al di là dell’aroma di propaganda ricordato appena sopra, l’utilizzo del cirillico potrebbe veramente giocare ai sogni e ai desideri della Russia, il cui linguaggio è in aperta fase di frantumazione dopo la caduta dell’Unione Sovietica. Lo stesso Medvedev ha denunciato più volte che come negli anni a noi più recenti, il linguaggio “nazionale” russo ha perso terreno a vantaggio dei linguaggi locali.

Chissà se Medvedev potrà raggiungere i suoi obiettivi con questo progetto. E soprattutto, chissà se alle numerosa migliaia di utenti russi, importi veramente granché.

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