Domotica applicata al sistema di illuminazione

Specialmente per quanto riguarda il mercato americano e giapponese, particolarmente attenti e ricettivi rispetto allo sviluppo di tecnologie riguardanti building automation, cioè automazione di edifici e più in particolare la domotica, ovvero l’automazione casalinga, si può registrare una crescente attenzione rivolta al controllo dell’illuminazione.

Si registrano, dunque, come confermato anche da Dave Chester, membro della ditta Custom Controls, un numero sempre maggiore di richieste specifiche sull’impostazione del sistema di illuminazione, che fino a poco tempo fa veniva invece considerato un elemento non essenziale e addirittura scartato a favore di altri.

Si possono forse rintracciare le cause profonde di tale cambiamento, oltre che nella maggiore diffusione della domotica intesa in senso generale, anche nella maggiore efficacia e qualità proprio nel campo del sistema di illuminazione, il che porta a valutare tali tecnologie non soltanto per migliorare la casa da un punto di vista estetico, ma anche per potenziarne la sicurezza e il risparmio energetico.

Ad esempio i sensori di movimento, detti anche PIR, legati ad un eventuale sistema di allarme, potrebbero essere associati al sistema di illuminazione, abbinando all’allarme un effetto ottico visibile come ad esempio l’accensione, eventualmente intermittente, di luci esterne. Inoltre il livello di luminosità può essere regolato in funzione anche delle condizioni di luce esterna, favorendo, come già accennato, un notevole risparmio di energia.

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